La Nuova Sardegna

Oristano

Comune-Figc, per ora è melina

Comune-Figc, per ora è melina

Amministrazione e federazione si incontrano per la questione energia elettrica

09 marzo 2016
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ORISTANO. Tutti fermi sulle proprie posizioni. Il Comune farà ulteriori accertamenti, ma non sembra avere la minima intenzione di fare il passo indietro. Conti alla mano, l’amministrazione resta convinta senza esitazioni che la richiesta di pagamenti arretrati per 40mila euro sia più che legittima. D’altro canto la Figc, che a momenti sembrava voler dichiarare la guerra nucleare dopo che la notizia della lettera era uscita sulla stampa, è stata ad ascoltare e ha esposto le proprie ragioni non accettando per intero il prospetto fatto dal Comune.

Per prima cosa, all’incontro negli uffici di piazza Eleonora, l’amministrazione ha presenziato esclusivamente con i dirigenti del settore finanziario e lavori pubblici, Mariella Chergia e Walter Murru. Non c’era il sindaco Guido Tendas, non c’era l’assessore al Bilancio, Giuseppina Uda, ma le direttive erano precise. Secondo la giunta i conti che tornano al millesimo sono quelli fatti dagli uffici e non dalla Figc, tanto che il Comune non ha fatto fatica ad accettare la proposta di verificare ulteriormente bollette e oneri vari per fugare qualsiasi dubbio.

La federazione calcistica che a Sa Rodia ha uno dei suoi centri federali regionali, dal canto suo, non ritiene corretta la cifra calcolata e ha portato sul tavolo del confronto i propri documenti che portano ad un totale diverso rispetto alla richiesta di saldare il debito. Stando così le cose sembra ci siano pochi spazi di manovra: a vincere saranno le carte, bisogna solo capire quali siano quelle giuste. Accadrà così che, nei prossimi giorni, il Comune farà ulteriori verifiche; rivedrà le procedure con cui si è arrivati alla somma di 40mila euro; chiederà delle delucidazioni alla compagnia fornitrice di energia elettrica EOn, responsabile dell’allaccio degli impianti, su eventuali altre utenze che sfruttino la corrente che alimenta i campi e le strutture della Figc; confronterà i propri documenti con quelli della federazione.

La sensazione che si è avuta è che però l’amministrazione sia irremovibile rispetto alla propria convinzione per la quale sta chiedendo alla Figc il pagamento di circa 40mila euro di arretrati per il consumo i energia elettrica. Forse c’è qualche numero da rivedere per quel che riguarda il 2012, ma non modificherà di molto l’importo finale. La domanda allora è: «Si arriverà all’accordo? Qualcuno dei due protagonisti della disputa cederà il passo all’altro?»

Enrico Carta

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