La Nuova Sardegna

Oristano

bonarcado

La gran fioritura di ciliegi preludio a una grande sagra

La gran fioritura di ciliegi preludio a una grande sagra

BONARCADO. Nei giorni scorsi chi arrivava in località Pranos e poco più su al Pabarile bonarcadese, non poteva non fermarsi per ammirare lo spettacolo offerto dalla contemporanea fioritura di...

26 aprile 2016
2 MINUTI DI LETTURA





BONARCADO. Nei giorni scorsi chi arrivava in località Pranos e poco più su al Pabarile bonarcadese, non poteva non fermarsi per ammirare lo spettacolo offerto dalla contemporanea fioritura di migliaia di ciliegi. Un tappeto di fiori bianchissimi visibili dalla parte più alta della collina si stendeva per decine e decine di ettari, lasciando l’osservatore senza parole.

«Tra poco più di un mese, se il clima si manterrà - dicono i produttori - avremmo ciliegie in abbondanza». Non passa giorno che i proprietari dei ciliegeti, praticamente ogni bonarcadese ne possiede almeno uno, non salgono a controllare le piante. La data del due giugno si avvicina e i preparativi per la 14ª edizione della sagra “de sa Cariasa Bonarcadesa” procedono alacremente. A organizzarla, come ogni anno, sarà il coro Bonacatu, in collaborazione con il Comune e la Pro loco.

Un evento attesissimo nella provincia, che puntualmente porta nel piccolo centro del Montiferru migliaia di visitatori. «Per la nostra comunità - dice Sergio Mallai, presidente del coro Bonacatu - la sagra rappresenta un’occasione importante per promuovere la bellezza del territorio e la bontà dei suoi prodotti».

Non solo ciliegie, quindi, ma anche formaggio ovino e vaccino, carne di bue rosso e di melina, olio d’oliva e artigianato, e la possibilità di vivere una giornata all’insegna della tradizione, in un paese che, grazie all’ospitalità dei bonarcadesi, è pronto ad accogliere tutti i visitatori che arriveranno per l’occasione. «La tradizione dice che se a Pasqua non piove, l’annata sarà positiva e la qualità del frutto ottima - affermano i vecchi. Quindi ci attendiamo un’annata da ricordare». Lo scorso anno durante la sagra sono stati venduti oltre 25 quintali di ciliegie, e almeno altri cinque sono stati messi a disposizione degli ospiti per la degustazione. Molti gli eventi di contorno: mostre di pittura, vendita di prodotti dell’agroalimentare locale, visite guidate al centro storico e ai siti archeologici presenti nel paese.

Piero Marongiu

In Primo Piano
La lotta al tabacco

Un sardo su tre fuma e i divieti sono ancora blandi

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative