All’addio alle partecipate corrispondono meno tasse
Sedilo, il Comune abolirà la Tasi sui fabbricati agricoli e ridurrà la Tarsu Le misure nel bilancio di previsione, perdite compensate dalla vendita dei terreni
SEDILO. L’equazione è di quelle agognate da qualunque contribuente: ai tagli delle società partecipate e alle sforbiciate al bilancio corrisponderà una riduzione dei tributi locali. Il Comune abolirà la Tasi sui fabbricati agricoli e ridurrà la tassa sui rifiuti solidi urbani. Sono le novità più importanti in materia tributaria che saranno introdotte con l’approvazione del documento contabile e di programmazione del 2016, da poco passato al vaglio della giunta. Il risparmio complessivo per gli utenti che pagano un oneroso servizio di nettezza urbana ammonta a circa 17mila euro, mentre l’azzeramento della tassa sui servizi indivisibili applicata a stalle e capannoni rurali comporterà per l’ente un mancato gettito di quasi 10mila euro. La perdita tuttavia sarà compensata dal ricavato della recente cessione di due terreni comunali, venduti per 167mila euro. «È un atto politico – ha commentato il vicesindaco Salvatore Pes parlando dell’allentamento della pressione fiscale – con il quale abbiamo conseguito due risultati importanti per il comparto agricolo: abolire la Tasi e mettere da parte 40mila euro per la viabilità rurale. Entro l’anno saranno sistemate le strade di Santu Antinu ‘e campu, Lacunas e Mura Antoni». Tra i tagli alla spesa pubblica operati dall’amministrazione figurano gli oneri associativi al Consorzio turistico Horse Country, da cui Sedilo è uscito ufficialmente ieri per decisione unanime del Consiglio comunale. «Dal 2000 al 2015 l’ente ha corrisposto 26mila euro ma attività finalizzate alla collettività non ce ne sono state, dunque non c’è interesse a proseguire», ha dichiarato il sindaco Alessio Petretto. «Prima era anche difficile andarsene – ha rilevato Umberto Cocco condividendo la proposta di recesso –, è il classico consorzio nato per prendere finanziamenti por ma svolto quel compito l’attività si è fermata». Nel corso della riunione sono state affrontate diverse questioni, molte delle quali afferenti al Plus. A garantire il numero legale è stata la minoranza, che si è limitata a rilevare la singolarità della circostanza per poi votare a favore tutti i punti all’ordine del giorno. Compreso il piano di alienazioni, che contempla la vendita di un terreno lasciato in eredità al Comune da una cittadina a condizione che fosse destinato al pascolo del cavallo di San Costantino. L’obiettivo è di acquistare un appezzamento vicino al santuario. «Sarà rispettata la volontà testamentaria ma allo stesso tempo potrà essere utilizzato anche per altri scopi», ha spiegato il sindaco.