Tributi, la via del dialogo
Bosa, l’intervento del consigliere Cherchi (Partito dei sardi)
BOSA. Il fermento tra le partite Iva locali approderà questo pomeriggio, dopo la discussione nell’assemblea fondativa indetta per le 15.30 nel salone del Sacro Cuore, alla nascita di un ente non profit: l’Associazione Commercianti Bosa. Che nei giorni scorsi ha dato una scossa al dibattito cittadino in tema di sofferenze varie delle imprese locali, che risentono non poco del calo di visitatori dopo la cancellazione dei voli low cost ad Alghero. Intanto torna d’attualità un’altra recedente vicenda: quella relativa ai tributi comunali. Che evidentemente anima la riflessione anche sul fronte interno alla maggioranza, a sentire le dichiarazioni del consigliere regionale, e punto di riferimento politico locale, del Partito dei Sardi Augusto Cherchi. «Non conosco nel dettaglio la vicenda (sfociata nel ritiro delle deleghe al consulente per le cause tributarie del Comune, Ndc). Ma sui tributi credo sia necessaria una riflessione seria e approfondita», afferma Cherchi. Che premette «Sia chiaro che la verifica è un atto dovuto, come necessaria è la lotta all’evasione, peraltro portata avanti anche dalla precedente amministrazione. Ci sono infatti sacche che vanno perseguite». Sul metodo: «Tenendo conto che è necessario valutare caso per caso le singole situazioni, ritengo che in generale la modalità della conciliazione sia quella da perseguire, dove e quando possibile, in via principale» la strada per Augusto Cherchi. Che sempre su questioni di metodo, ma su un altro terreno, manda un chiaro messaggio al sindaco Luigi Mastino. «Tutti i consiglieri per poter esprimere consapevolmente le loro scelte devono essere messi nella condizione di poter accedere, nei tempi dovuti, ai necessari documenti. Da ora in avanti il gruppo del Partito dei Sardi parteciperà al voto in consiglio comunale solo se questo avverrà nei modi e tempi dovuti».(al.fa.)