Cabras: lontani dalla folla, all'ancora nell'area marina protetta
Avvistati da un aereo della Guardia costiera e segnalati all'autorità giudiziaria i comandanti delle due imbarcazioni da diporto
ORISTANO. Navigavano all'interno dell'area marina protetta Sinis-Mal di Ventre quando sono stati avvistati da un Atr 42 del 2° Nucleo Aereo Guardia Costiera di Catania. Il giorno dopo Ferragosto alla centrale operativa della Capitaneria di porto di Oristano è arrivata la segnalazione di due barche da diporto all'ancora all'interno della Zona A dell'area marina, quella a massima protezione, in prossimità dello Scoglio del Catalano. Le due imbarcazioni sono state raggiunte dalla motovedetta CP307. I comandanti delle due imbarcazioni sono stati deferiti all'autorità giudiziaria per inosservanza delle norma in materia di aree protette.
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"La tutela dell'ambiente marino e la protezione della fascia costiera, costituisce uno dei principali compiti d'istituto delle Capitanerie di porto - Guardia Costiera - spiega una nota - che, per tali materie, opera su precise direttive del Ministero dell'Ambiente, della tutela del territorio e del mare, dove è operativo il "Reparto Ambientale Marino" del Corpo. Le attività di vigilanza e monitoraggio, disposte nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro” coordinata a livello nazionale dal Comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, continueranno anche nei prossimi giorni".