Pescatore di frodo fermato in porto con 12 chili di cozze
Muta, maschera, due taniche, due retini, paletta metallica: il kit completo da pescatore di frodo che aveva con s l’uomo fermato la notte scorsa dalla Capitaneria di porto di Oristano con circa 12...
Muta, maschera, due taniche, due retini, paletta metallica: il kit completo da pescatore di frodo che aveva con s l’uomo fermato la notte scorsa dalla Capitaneria di porto di Oristano con circa 12 chili di cozze. I mitili erano appena stati portati via all’interno del porto industriale del capoluogo. Il pescatore è stato multato, l’attrezzatura sequestrata, e le cozze ributtate in mare. Ad avvisare la Capitaneria è stata una segnalazione arrivata al numero di emergenza 1530, qualche minuto dopo le tre. Naturalmente c’è da chiedersi come sia possibile pescare mitili dentro il porto industriale e pensare di non esporsi a conseguenze non solo di carattere amministrativo, quanto sanitario. Ecco perchè dalla Guardia costiera arriva l’invito a consumare esclusivamente prodotti ittici e molluschi acquistati in punti di vendita autorizzati, e che espongano in maniera inequivocabile la prevista etichettatura del prodotto che renda lo stesso sicuro per l’alimentazione, in maniera tale da eliminare tutti i potenziali rischi per la salute.(si.se.)