La Nuova Sardegna

ORISTANO. Ciclisti e appassionati delle due ruote possono stare tranquilli: la pista ciclabile prevista dai lavori di adeguamento della Statale 292 in corso nel tratto compreso fra il Ponte del Rimedio e il bivio di Massama sarà realizzata così come previsto dagli accordi sottoscritti da Comune, Provincia e Anas negli anni scorsi. Lo assicurano il sindaco Guido Tendas e l’Ufficio tecnico della Provincia attraverso due distinti comunicati.

«Nessuna cancellazione, la pista ciclabile sarà realizzata come previsto, con la protezione di un guard rail che la separerà dalla strada» ha dichiarato Guido Tendas spiegando che dopo aver letto le dichiarazioni dell’ex presidente della Circoscrizione di Nuraxinieddu Giacomo Piga sulla cancellazione della pista ciclabile dal progetto si è rivolto alla Provincia per aver spiegazioni ed ha avuto appunto la conferma che niente era cambiato rispetto agli accordi intercorsi. Conferma che gli uffici tecnici della Provincia hanno poi affidato direttamente anche a un comunicato diffuso dall’Ufficio stampa dell’ente, col quale sono state escluse anche presunte responsabilità dei progettisti in merito ai ritardi che si sono registrati nel 2015 e nella prima parte del 2016 per la necessità di spostare alcuni tratti dell’acquedotto che rifornisce Oristano.

Giacomo Piga, nella veste di portavoce del Comitato 292 che ha sostenuto le ragioni degli operatori economici danneggiati dalla chiusura al traffico del tratto compreso tra Massama e la Carlo Felice però non ci sta e rilancia spiegando che sono stati proprio gli uffici tecnici della Provincia a informarlo la settimana scorsa che al posto della pista ciclabile si sarebbe fatto un semplice marciapiede. Se si farà, come hanno ribadito ieri Comune e Provincia, la pista ciclabile partirà dall’ingresso di Massama e fiancheggerà la carreggiata della 292 sul lato sinistro superando Nuraxinieddu e proseguendo poi fino al Rimedio quindi ancora fino al primo tratto della provinciale per Pardu Accas dove in sostanza si ricongiungerà con la pista ciclabile del Ponte sul Tirso. Il sindaco Tendas ha anche confermato che sarà il Comune a farsi carico delle spese per l’illuminazione della pista e ha colto l’occasione per confermare che all’altezza del canale adduttore sulla riva destra del Tirso sarà anche realizzato il sottopasso per il bestiame sollecitato dagli allevatori della zona.

Intanto i lavori in corso all’altezza di Nuraxinieddu hanno subito nei giorni scorsi qualche rallentamento per la necessità di spostare una rete di cantiere che non garantiva nella posizione precedente la necessaria sicurezza.