La Nuova Sardegna

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I pericoli della strada statale 128

Gelo e manto rovinato: i sindaci della zona invitano alla prudenza

14 gennaio 2017
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LACONI. Anche il Sarcidano paga i conti dell’ondata di freddo di questi giorni. A creare disagi non è solo il grande gelo, ma le difficoltà che questo crea alla circolazione stradale.

Nel giro di una settimana sulla statale 128, infatti, probabilmente a causa delle cattive condizioni del manto stradale, aggravate dalla presenza di ghiaccio, si è verificato quasi un incidente al giorno. Fortunatamente nessuno di questi ha avuto esito letale, ma la situazione preoccupa.

A lanciare l’allarme, nei giorni scorsi, sono i sindaci di Isili e Nurallao, Comuni interessati da un tratto di strada con maggiori necessità di interventi, particolarmente trafficata da quanti devono recarsi a lavoro e in ospedale a Isili.

Anche il primo cittadino di Genoni, Roberto Soddu, ha allertato i cittadini per il rischio ghiaccio, invitando chi si trova alla guida ad usare attenzione e naturalmente a moderare la velocità.

Le temperature rigide di quest’ultima settimana, però, non accennano a migliorare e che anche per i prossimi giorni il termometro scenderà sotto lo zero. Previsto anche l’arrivo della neve che, secondo l’allarme meteo lanciato dalla Protezione civile farà la sua comparsa tra sabato e domenica.

Nonostante i piccoli disagi che potrebbe causare, soprattutto nei collegamenti, la prima nevicata stagionale è attesa dagli operatori del mondo agricolo per assicurare una riserva idrica alla terra e alle sorgenti, dopo i lunghi mesi di siccità.

Sempre per quanto riguarda la circolazione stradale, soprattutto in previsione dell’ afflusso turistico per i festeggiamenti di Sant’Antonio Abate, si invitano gli automobilisti in transito verso Laconi, ad usare prudenza lungo la statale 128, caratterizzata da circa sei chilometri di tornanti particolarmente insidiosi in caso di pioggia e ghiaccio.

Ivana Fulghesu

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