La Nuova Sardegna

Oristano

Degrado a Santa Caterina «La Regione intervenga»

di Alessandro Farina
Degrado a Santa Caterina «La Regione intervenga»

Bosa, interrogazione dell’Udc sulla situazione delle case popolari cadenti L’accusa: «Insufficiente il sopralluogo della commissaria dell’Area»

27 gennaio 2017
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BOSA. La vicenda dello stato di degrado delle case di edilizia pubblica residenziale del rione Santa Caterina, e non solo, approda nell’aula del consiglio regionale. In un’interrogazione all’assessore ai Lavori pubblici, primo firmatario il consigliere Udc Alfonso Marras, si chiede conto della rimodulazione dei finanziamenti previsti fin dal 2010 per gli interventi nel popoloso rione all’ingresso della cittadina e per le aree di Caria e Terridi, gli altri due quartieri dove sorgono le case popolari. Si sollecita poi un rapido intervento per sanare le situazioni di disagio.

Nei giorni scorsi, dopo l’ennesima segnalazione degli abitanti di Santa Caterina, dal Comune era partita un'altra richiesta, seguita da un sopralluogo nel quartiere dei vertici di Area, al quale aveva partecipato il neo amministratore delegato Maria Giovanna Porcu, nominata dalla giunta regionale. Alla luce di quanto riscontrato, ha disposto un immediato intervento di messa in sicurezza dei poggioli delle abitazioni assicurando che gli 800mila euro a disposizione, considerato che esiste già un progetto definitivo-esecutivo, andranno in appalto entro l’anno per l’esecuzione dei più ampi lavori previsti nel quartiere. Da tre anni è infatti stretto nella morsa di impalcature, ponteggi e reti di protezione, dopo la caduta di calcinacci e ringhiere, senza contare le infiltrazioni di acqua piovana, lo stato degli infissi e la presenza di umidità alle pareti di molti alloggi.

I consiglieri regionali Marras, Oppi, Rubiu e Pinna però vogliono vederci chiaro anche sotto un altro aspetto, quello delle disponibilità economiche previste per Bosa. Con la delibera numero 464 il Commissario di gestione provvisoria di Area ad aprile 2016 aveva infatti «Rimodulato l’importo delle componenti del programma relativo ai fondi della legge 24 dicembre 1993», riconfermando uno stanziamento di 909.188 euro per le manutenzioni sugli alloggi di proprietà di Area a Bosa.

Le somme rimodulate «Erano previste già nell’esercizio 2010, che poneva in essere il primo programma aziendale di impegno dei proventi derivanti dall’alienazione degli immobili, somme poi riportate negli esercizi 2011 e 2012, secondo l’Udc. Considerato che gli immobili «Si trovavano già in grave stato di degrado nel 2010 e che nonostante le numerose segnalazioni a oggi Area non ha ancora dato avvio agli urgentissimi interventi di manutenzione straordinaria», il gruppo consiliare Udc chiede all’assessore regionale ai lavori pubblici un intervento immediato in Area e far sentire la reale presenza della Regione nei rioni di Santa Caterina, Terridi e Caria.

Naturalmente si attendono la risposta verbale e quella sul campo in tempi brevi.

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