La Nuova Sardegna

Oristano

Ghilarza

Casa di riposo, una tregua per l’arrivo del ministro

Casa di riposo, una tregua per l’arrivo del ministro

GHILARZA. La vertenza dei lavoratori della casa di riposo è approdata in questura, dove ieri si è svolto un incontro tra il questore Giovanni Aliquò, il dirigente della Digos Vincenzo Valerioti, il...

05 marzo 2017
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GHILARZA. La vertenza dei lavoratori della casa di riposo è approdata in questura, dove ieri si è svolto un incontro tra il questore Giovanni Aliquò, il dirigente della Digos Vincenzo Valerioti, il sindaco Alessandro Defrassu e la segretaria della Cgil Funzione Pubblica di Oristano Maria Rosa Setzu. L'interessamento al caso è da attribuire all'imminente visita del ministro della Pubblica istruzione Valeria Fedeli. Le autorità hanno fatto domande sulla situazione contingente della Comunità alloggio e hanno sondato il terreno per capire se si dovessero aspettare un'eventuale azione dimostrativa, ancorché pacifica, dei disoccupati. La risposta delle parti interpellate è stata negativa. Lavoratori e sindacato si asterranno da qualunque iniziativa principalmente per dare tempo all' amministrazione comunale di mettere in pratica gli impegni presi nell'ultima riunione. Durante l'incontro di venerdì con la giunta è stata ribadita la volontà comune di tenere aperta la struttura socio-assistenziale e di tutelare utenti e lavoratori. Insieme a una delegazione di disoccupati i rappresentanti della Cgil, Piero Medde e Rosa Setzu, hanno chiesto a sindaco e assessori di rivedere alcune delle condizioni contrattuali che hanno scoraggiato le cooperative. «Se alle procedure non partecipa nessuno o le ditte rinunciano ci deve essere qualcosa che non va. Un aggiustamento può essere quello di innalzare la durata della gestione a sei mesi, ma se il Comune trova un altro modo ben venga, purché i lavoratori vengano riassunti», ha affermato Maria Rosa Setzu. Dal canto suo l'esecutivo ha assicurato che valuterà tutte le vie legali utili a risolvere la situazione tenendo nella debita considerazione le necessità e i diritti di tutti i soggetti interessati: utenti, lavoratori e ente locale. «Vaglieremo le soluzioni percorribili», ha detto Alessandro Defrassu assicurando che «La nostra volontà era e rimane quella di mantenere il servizio operativo e di far rientrare i lavoratori».

Maria Antonietta Cossu

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