L’arcivescovo Sanna resterà fino al 2019
L’annuncio l’ha dato ieri il prelato che si era dimesso per limiti di età: il Vaticano ora ha stabilito due anni di proroga
ORISTANO. Ignazio Sanna come Dionigi Tettamanzi: era accaduto soltanto una volta che un arcivescovo rimanesse alla guida della diocesi oltre i termini stabiliti e nonostante le sue dimissioni, per sopraggiunti limiti di età, fossero già state accettate. Come già era stato fatto con il cardinal Tettamanzi, riconfermato alla guida dell’arcidiocesi di Milano, anche monsignor Ignazio Sanna dovrà restare al governo pastorale dell’arcidiocesi arborense.
La comunicazioni, ufficiale, l’ha data ieri mattina proprio l’arcivescovo che aveva convocato per l’occasione, i suoi più stretti collaboratori e i giornalisti.
L’annuncio, nella “sala gialla” dell’episcopio, ha avuto l’effetto di un colpo di scena. Era dal 30 gennaio, quando appunto l’arcivescovo aveva inviato la richiesta di dimissioni al Pontefice, che si delineavano ipotetici scenari di una possibile reggenza dell’arcidiocesi o della nomina di questo o quel religioso come prossima guida spirituale della comunità cattolica arborense. Tutto smentito nell’arco di due minuti. Appunto il tempo che ha impiegato monsignor Sanna a dare lettura della comunicazione ufficiale, che gli era stata inviata in lettera riservata dal nunzio apostolico Adriano Bernardini. «La Congregazione per i Vescovi ha comunicato a questa Rappresentanza Pontificia con la formula “nunc pro tunc” (ora per dopo, ndc) e chiede di far coincidere la nomina del successore con due anni di proroga – si legge nella lettera –. Pregherei pertanto Vostra eccellenza di dare pubblica ed ufficiale diffusione del Provvedimento Pontificio a tutta quanta l’Arcidiocesi, mentre le assicuro la mia fraterna vicinanza nella preghiera».
Chissà se anche in Vaticano hanno deciso di mutuare la legge Fornero che allunga i termini per poter andare in pensione, verrebbe da pensare. Battute a parte, ieri mattina Ignazio Sanna ha commentato brevemente il provvedimento che lo terrà, per così dire “in servizio” fino al 2019. «Ringrazio il Papa per la fiducia rinnovata alla diocesi arborense. Ne sono profondamente grato», ha detto, spiegando come il cammino spirituale avviato e tracciato dal sinodo diocesano dovrà proseguire ancora.
Anche il vicario arcivescovile, monsignor Paolo Ghiani, ha avuto parole di apprezzamento per la conferma di Ignazio Sanna alla guida dell’arcidiocesi. «Il lavoro che si presenta è sempre più intenso e faticoso – ha detto il vicario facendo gli auguri all’arcivescovo – ciò significa che dovremo continuare a seguire ancora assieme il lungo e importante cammino intrapreso».