La Nuova Sardegna

BOSA. È stata ritrovata senza vita nelle acque del Temo Caterina Isoardi, la pensionata di cui era stata denunciata dai familiari la scomparsa ai Carabinieri della stazione di Bosa sabato mattina. Ad individuarla ieri mattina nella zona di fronte alla piana di Su Seggiu il nucleo dei carabinieri Cacciatori di Sardegna, arrivati per dare manforte ai colleghi nelle ricerche. Sul posto le squadre dei Vigili del Fuoco di Macomer e Nuoro, ed il nucleo sommozzatori dei Carabinieri, che hanno recuperato la salma dalle acque antistanti la sponda sinistra, nella fascia centrale del Lungotemo Amendola. La donna potrebbe essere scivolata in acqua o aver avuto un malore perdendo la vita, le ipotesi. Il magistrato di turno ha disposto la immediata restituzione della salma alla famiglia. Il corpo è stato individuato da una delle squadriglie di Cacciatori di Sardegna impegnati dall’alba nelle ricerche a Bosa. Sul posto sono giunti i militari della Compagnia di Macomer, al comando del capitano Giuseppe Pischedda, i Vigili del Fuoco di Macomer e quelli del comando provinciale di Nuoro, che hanno istituito a Bosa un posto di comando avanzato con unità cinofile, e una squadra del nucleo sommozzatori dei Carabinieri. Il tratto del Lungotemo è stato isolato, chiuso al traffico veicolare e reso inaccessibile ai pedoni, mentre si procedeva al recupero. La scomparsa di Caterina Isoardi, 76 anni originaria della penisola ma da tempo residente a Bosa, era stata denunciata ai Carabinieri sabato mattina dai familiari, preoccupati per la sua assenza. Immediatamente erano iniziate le ricerche, con l’ausilio di personale e mezzi della Guardia Costiera e del Comitato della Croce Rossa di Bosa, che sabato hanno battuto palmo a palmo con un gommone anche le sponde del fiume. Un lavoro non semplice, considerato che in molti tratti lungo il corso d’acqua è presente una fitta vegetazione e canneti. I carabinieri hanno continuato le ricerche anche nella notte fra sabato e domenica, nelle zone meno impervie del territorio. Ieri mattina la svolta. Nel tratto centrale del Lungotemo Amendola è stato individuato il corpo della pensionata, probabilmente riemerso nottetempo dalle acque del Temo. Sono quindi iniziate le operazioni di recupero con l’ausilio dei sommozzatori dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco. L’ipotesi principale è che la donna possa essersi avvicinata alla sponda del fiume e scivolata in acqua, oppure sia stata colpita da un improvviso malore.