La Nuova Sardegna

Oristano

Microcamere e robot in chirurgia

Microcamere e robot in chirurgia

Convegno al San Martino sulle ultime tecniche mini invasive per l’intestino

12 aprile 2017
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ORISTANO. Si parlerà di “Chirurgia mini-invasiva colorettale: laparoscopica versus robotica” durante il convegno organizzato dall’Azienda per la tutela della salute - Assl di Oristano venerdì 21, d alle 9, nella sala congressi Confcommercio in via Sebastiano Mele.

Il convegno metterà a confronto le più moderne tecniche chirurgiche con cui vengono affrontate le malattie del colon-retto, che permettono di ridurre notevolmente il trauma post-operatorio.

Nel corso del convegno sarà presa in esame la videolaparoscopia che consente, attraverso piccole incisioni, liintroduzione nell’addome di particolari strumenti tra cui una piccola telecamera che guida il chirurgo e gli permette di operare dall’esterno, seguendo l’intervento su monitor che riproducono immagini estremamente ingrandite e ad alta definizione. Il vantaggio per il paziente consiste nella riduzione del dolore postoperatorio e in ricoveri più brevi, con un più rapido ritorno alla vita normale. La tecnica videolaparoscopica è ormai utilizzata in ogni branca della chirurgia: da decenni è la tecnica standard per il trattamento della calcolosi della colecisti ed è applicata anche al trattamento delle malattie del colon, in particolare le neoplasie.

Più recente e maggiormente complessa è la chirurgia robotica, che sarà il secondo tema dell’evento formativo: in questo caso gli strumenti chirurgici, introdotti anch’essi attraverso piccole incisioni, sono in realtà i bracci meccanici di un sofisticatissimo robot controllato da chirurghi altamente specializzati attraverso una consolle situata a distanza dal paziente.

«All’ospedale San Martino eseguiamo interventi videolaparoscopici sul colon da dieci anni - spiega il direttore dell’unità operativa di Chirurgia, Gianfranco Porcu, responsabile scientifico del convegno - ma negli ultimi quattro il numero dei pazienti trattati è notevolmente aumentato, grazie alla proficua collaborazione con l’unità operativa di Anestesia e rianimazione, che ci supporta nel pre e post operatorio, con quella di Endoscopia digestiva e al prezioso supporto dei servizi di Radiologia, Anatomia patologica e dell'unità operativa di Oncologia, che prende in carico i pazienti dopo il trattamento chirurgico».

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