La Nuova Sardegna

Oristano

Le liste sul tavolo entro mezzogiorno Il Pds brucia tutti

di Enrico Carta
Le liste sul tavolo entro mezzogiorno Il Pds brucia tutti

Corsa contro il tempo per arrivare a quota 24 consiglieri Sette coalizioni per un totale di oltre 400 candidati

13 maggio 2017
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ORISTANO. Mezzogiorno di fuoco. In piazza Eleonora ci saranno i primi spari, in attesa delle cannonate della vera campagna elettorale che stavolta sarà brevissima. Si vota l’11 giugno, con ballottaggio tra i due più votati il 25 giugno. Ma oggi, assieme alla campana della Cattedrale, suonerà il gong che sancirà il termine ultimo per la presentazione delle liste elettorali. I magnifici sette sono pronti alla sparatoria verbale che inizierà praticamente un minuto dopo la consegna delle liste che passeranno attraverso il vaglio dell’Ufficio elettorale del Comune che dovrà certificarne la validità e verificare la correttezza di tutti i passaggi burocratici, pena l’esclusione.

Il quadro della vigilia comunque aveva contorni molto più netti e definiti rispetto a quello dei giorni scorsi. Bisognerà attendere il deposito delle liste che saranno accompagnate ciascuna da duecento firme di residenti, requisito indispensabile per la loro validità. Il borsino dice che Andrea Lutzu col centrodestra avrà cinque liste. A ieri tre contavano già il tetto massimo di candidati, mentre qualcuna era sotto la soglia che però potrebbe raggiungere nelle ultime ore. Maria Obinu candidata per il centrosinistra guiderà certamente una coalizione a sei liste, le quali dovrebbero contenere tutte ventiquattro candidati consigliere eccezion fatta per il Psd’Az che dopo le fatiche dei primi giorni dovrebbe comunque arrivare almeno a quota venti – il numero minimo di candidati perché la lista sia valida è di sedici –. Chi non ha problemi di quel tipo è la 5 Stelle Patrizia Cadau: il Movimento avrà la lista al completo con i nomi indicati nel momento in cui era stata richiesta l’autorizzazione ai vertici nazionali pentastellati.

A quota tre con ventiquattro candidati per ciascuna lista viaggia Filippo Martinez, al lavoro da tempo che presenterà tre compagini tematiche: Capitale Oristano per arti mestieri e imprese, quindi per sport, salute, volontariato e natura, infine per scuola, identità e ambasciatori nel mondo. Quattro, probabilmente al completo, sono le liste che hanno scelto Vincenzo Pecoraro, candidato di bandiera del Partito dei Sardi che ha il sostegno anche dell’Udc, di Cittadini per Oristano e della lista civica ideata dal consigliere comunale Salvatore Ledda. Il Pds è stato il primo a presentare la lista: è composta da Alessandro Baccoli, Remo Barbaro, Sonia Cadeddu, Francesca Cau, Guendalina Casula, Rita Deidda, Stefania Figus, Giulia Gesuato, Fabrizio Lilliu, Salvatore Manai, Gigi Meloni, Nicola Miculan, Marco Obinu, Roberto Olivas, Antioco Patta, Vittoria Perra, Silvia Ruiu, Marco Piras, Andrea Raggio, Anna Paola Salis, Franco Serra, Giulia Serra, Adriano Sitzia.

Chi balla da sola è invece Anna Maria Uras, la cui lista è figlia della doppia rottura della candidata da un lato col Partito Democratico e dall’altro col Partito dei Sardi e le rispettive coalizioni. La candidata dovrebbe fermarsi attorno a quota sedici, otto candidati in meno di Cristina Puddu, guida della lista indipendentista Meris.

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