Faccia a faccia tra i candidati oggi nuovo dibattito all’Unifidi
Alle 20.30 in via Mele il confronto organizzato dalla Nuova Sardegna e dalla Confcommercio Intanto nei giorni scorsi diverse schermaglie tra gli aspiranti sindaco hanno animato gli incontri
01 giugno 2017
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ORISTANO. Sei candidati meno uno. Avranno diversi colpi a testa da sparare sull’agone politico, al quale però si sottrarrà la candidata sindaco del Movimento 5 Stelle, Patrizia Cadau, che ieri ha comunicato la sua assenza. Questa sera, dopo il dibattito pubblico coi comitati cittadini e dopo due incontri televisivi, gli aspiranti sindaco sono di nuovo l’uno di fronte agli altri. Sarà la sala dell’Unifidi in via Sebastiano Mele nella zona di Culabu a ospitare un nuovo confronto elettorale tra gli esponenti di cinque delle sei coalizioni che si sfideranno l’11 giugno e, se fosse necessario, il 25 nell’eventuale turno di ballottaggio tra i due più votati. Ad organizzarlo è La Nuova Sardegna in collaborazione con la Confcommercio.
La defezione di Patrizia Cadau arriva all’indomani della comunicazione del fatto che il dibattito, su autorizzazione della direzione de La Nuova Sardegna, oltre che andare in onda in diretta Facebook sulla pagina del nostro giornale, sarà ripreso anche dalle telecamere di Nova Televisione che ne manderà in onda la versione integrale nei prossimi giorni.
Tra la candidata del Movimento e l’emittente televisiva locale si gioca da alcuni giorni una partita a nervi scoperti. Patrizia Cadau aveva accusato i suoi giornalisti di essere eterodiretti dal direttore Giorgio Mastino, il quale, in aspettativa e quindi non operativo al lavoro, è candidato in una delle civiche che sostengono la coalizione di centrosinistra e sardista guidata da Maria Obinu. Accusa peraltro rilanciata con veemenza durante una conferenza stampa da Gianfranco Picciau, uno dei sostenitori della candidatura di Vincenzo Pecoraro che guida invece la coalizione formata da Partito dei Sardi, Udc, Idee Rinnovabili e Cittadini per Oristano. Un piccolo interessante confronto c’è stato poi anche tra Filippo Martinez, ideatore della coalizione civica Capitale Oristano, e il Movimento 5 Stelle con il primo che ha rivendicato la patente di vera alleanza senza coinvolgimenti di partiti, indicando il Movimento di Grillo come un partito consolidato con le sue strutture consolidate.
L’ultima fiammata del dibattito che si è svolto sugli schermi televisivi di Rai Tre due giorni fa l’ha invece regalato la candidata Anna Maria Uras che guida la coalizione “Coraggio e libertà” che nell’appello finale ha affermato che era arrivato il tempo di «mandare al rogo questa amministrazione» riferendosi ovviamente alla giunta Tendas.
Chi è al momento rimasto fuori dalla polemica più accesa, pur non tralasciando qualche stoccata ben assestata agli avversari, è stato invece Andrea Lutzu che guida la coalizione “Oristano Nuova” e che ha rivendicato per sé e per i suoi la patente politica di alleanza di centrodestra lanciando un chiaro messaggio agli elettori riguardo al suo pensiero verso il polo di Vincenzo Pecoraro, il quale peraltro si è collocato al di fuori degli schieramenti tradizionali. E allora l’appuntamento è per stasera alle 20.30 per scoprire nuove carte dei candidati.
La defezione di Patrizia Cadau arriva all’indomani della comunicazione del fatto che il dibattito, su autorizzazione della direzione de La Nuova Sardegna, oltre che andare in onda in diretta Facebook sulla pagina del nostro giornale, sarà ripreso anche dalle telecamere di Nova Televisione che ne manderà in onda la versione integrale nei prossimi giorni.
Tra la candidata del Movimento e l’emittente televisiva locale si gioca da alcuni giorni una partita a nervi scoperti. Patrizia Cadau aveva accusato i suoi giornalisti di essere eterodiretti dal direttore Giorgio Mastino, il quale, in aspettativa e quindi non operativo al lavoro, è candidato in una delle civiche che sostengono la coalizione di centrosinistra e sardista guidata da Maria Obinu. Accusa peraltro rilanciata con veemenza durante una conferenza stampa da Gianfranco Picciau, uno dei sostenitori della candidatura di Vincenzo Pecoraro che guida invece la coalizione formata da Partito dei Sardi, Udc, Idee Rinnovabili e Cittadini per Oristano. Un piccolo interessante confronto c’è stato poi anche tra Filippo Martinez, ideatore della coalizione civica Capitale Oristano, e il Movimento 5 Stelle con il primo che ha rivendicato la patente di vera alleanza senza coinvolgimenti di partiti, indicando il Movimento di Grillo come un partito consolidato con le sue strutture consolidate.
L’ultima fiammata del dibattito che si è svolto sugli schermi televisivi di Rai Tre due giorni fa l’ha invece regalato la candidata Anna Maria Uras che guida la coalizione “Coraggio e libertà” che nell’appello finale ha affermato che era arrivato il tempo di «mandare al rogo questa amministrazione» riferendosi ovviamente alla giunta Tendas.
Chi è al momento rimasto fuori dalla polemica più accesa, pur non tralasciando qualche stoccata ben assestata agli avversari, è stato invece Andrea Lutzu che guida la coalizione “Oristano Nuova” e che ha rivendicato per sé e per i suoi la patente politica di alleanza di centrodestra lanciando un chiaro messaggio agli elettori riguardo al suo pensiero verso il polo di Vincenzo Pecoraro, il quale peraltro si è collocato al di fuori degli schieramenti tradizionali. E allora l’appuntamento è per stasera alle 20.30 per scoprire nuove carte dei candidati.
