l’anniversario
La Polfer festeggia 110 anni (e 60 in città)
ORISTANO. Festa di compleanno per il posto di polizia ferroviaria della stazione di Oristano. Il Posto Polfer è stato istituito nel 1957 (allora al comando del vice brigadiere Bernardelli)....
25 giugno 2017
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ORISTANO. Festa di compleanno per il posto di polizia ferroviaria della stazione di Oristano. Il Posto Polfer è stato istituito nel 1957 (allora al comando del vice brigadiere Bernardelli). Attualmente è composto da 10 unità appartenenti a varie qualifiche, tra cui due sono anche Ufficiali di polizia giudiziaria, ed è comandato dall’ispettore capo Francesco Zoccheddu. Ha la competenza territoriale di intervento da Pabillonis a Macomer, vigila sul totale di oltre 95 chilometri di linea ferroviaria tra le province di Cagliari, Oristano e Nuoro. Comprende 11 stazioni. Ha sede nella stazione di Oristano dove fermano e ripartono giornalmente 31 treni per trasporto viaggiatori; è in un punto importante della rete ferroviaria sarda, percorsa mediamente da circa 15.000 passeggeri al giorno.
«Il servizio istituzionale svolto - spiega una nota della Questura -, è finalizzato prevalentemente alla prevenzione e, nel corso degli ultimi due anni, sono stati effettuati 1.560 servizi nelle stazioni, scortati 402 treni ed effettuate 172 pattuglie automontate lungo la linea ferroviaria. I controlli hanno portato all’identificazione di 4.980 persone, di cui 111 stranieri. Inoltre sono stati elevati 56 verbali per violazioni amministrative, denunciate in stato di libertà 4 persone ed una associata al carcere».
La polizia ferroviaria è presente anche sul territorio, oltre l’ambito ferroviario, con servizi per la prevenzione del fenomeno di abbandono rifiuti, merci pericolose e furti di rame: «L’attività di prevenzione viene pianificata e realizzata contemporaneamente anche con altre forze di polizia ferroviaria europee, con cadenze periodiche, ed integrata da altra di iniziativa, in ambito locale».
Il personale della Polfer è stato anche impegnato nel progetto “Train… to be cool” che aveva lo scopo «di diffondere l’educazione alla legalità tra i ragazzi studenti delle scuole elementari, medie e superiori». La campagna, nata all’inizio del 2014, consiste in una serie di incontri tenuti dagli stessi poliziotti nelle scuole durante i quali vengono rappresentati i pericoli e comportamenti anomali tenuti dagli utenti in ambito ferroviario che possono portare ad eventi imprevisti e non voluti».
«Il servizio istituzionale svolto - spiega una nota della Questura -, è finalizzato prevalentemente alla prevenzione e, nel corso degli ultimi due anni, sono stati effettuati 1.560 servizi nelle stazioni, scortati 402 treni ed effettuate 172 pattuglie automontate lungo la linea ferroviaria. I controlli hanno portato all’identificazione di 4.980 persone, di cui 111 stranieri. Inoltre sono stati elevati 56 verbali per violazioni amministrative, denunciate in stato di libertà 4 persone ed una associata al carcere».
La polizia ferroviaria è presente anche sul territorio, oltre l’ambito ferroviario, con servizi per la prevenzione del fenomeno di abbandono rifiuti, merci pericolose e furti di rame: «L’attività di prevenzione viene pianificata e realizzata contemporaneamente anche con altre forze di polizia ferroviaria europee, con cadenze periodiche, ed integrata da altra di iniziativa, in ambito locale».
Il personale della Polfer è stato anche impegnato nel progetto “Train… to be cool” che aveva lo scopo «di diffondere l’educazione alla legalità tra i ragazzi studenti delle scuole elementari, medie e superiori». La campagna, nata all’inizio del 2014, consiste in una serie di incontri tenuti dagli stessi poliziotti nelle scuole durante i quali vengono rappresentati i pericoli e comportamenti anomali tenuti dagli utenti in ambito ferroviario che possono portare ad eventi imprevisti e non voluti».