La Nuova Sardegna

BOSA. Si svolgerà tra il nove e dieci settembre la regata Vento de l’Alguer, che parte dalla città catalana, fa tappa per una notte a Bosa per poi ripartire in direzione di Alghero. Due quindi le regate organizzate dalla sezione catalana della Lega Navale Italiana nel mare antistante la costa nord e centro occidentale della Sardegna. In concomitanza con una delle feste religiose più partecipate a Bosa, considerato che proprio nella seconda domenica di settembre a Bosa si celebra la festa di Nostra Signora di Regnos Altos. La partenza dei natanti di Vento de l’Alguer è prevista alle 11 di sabato 9 settembre dal porto catalano. Le imbarcazioni rimarranno quindi alla fonda a Bosa per poi riprendere il mare domenica 10 settembre, con partenza prevista alle 11 e direzione Alghero. Durante il tragitto e la sosta nelle acque di competenza dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Bosa il capitano di corvetta Guido Avallone ha dettato in una apposita ordinanza una serie di regole, che fanno capo anche a precedenti disposizioni già operative sul litorale. Ad esempio quelle relative all’interdizione dello specchio di mare vicino a porto Managu per la presenza delle strutture semisommerse dell’abbandonato impianto di itticoltura, oppure quelle sulla sosta delle barche nella rada di Bosa Marina. Le imbarcazioni in transito nella zona della regata, ordina ancora il graduato delle Capitanerie di Porto, dovranno mantenersi ad una distanza di sicurezza non inferiore a mezzo miglio nautico dalle barche che partecipano alla manifestazione sportiva, mantenendosi in ascolto continuo sul canale VHF 16. Dal canto loro gli organizzatori della regata devono predisporre un servizio di controllo che assicuri l’ordinato e sicuro svolgimento della regata. Le disposizioni impartite dalla Guardia Costiera possono essere visionate integralmente nel sito istituzionale dell’ente. (al.fa.)