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Calcinacci dal ponte, disagi sulla 131 Dcn

Calcinacci dal ponte, disagi sulla 131 Dcn

SEDILO. Ieri mattina è scattata l’operazione sicurezza su alcuni ponti presenti nel territorio di Sedilo. Dietro segnalazione del Comune, i vigili del fuoco di Ghilarza sono intervenuti per...

10 settembre 2017
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SEDILO. Ieri mattina è scattata l’operazione sicurezza su alcuni ponti presenti nel territorio di Sedilo. Dietro segnalazione del Comune, i vigili del fuoco di Ghilarza sono intervenuti per rimuovere alcuni calcinacci che si erano staccati dal viadotto che bypassa la superstrada all’altezza dell’undicesimo chilometro. La struttura riporta alcune lesioni nella sede sottostante la carreggiata nel punto perpendicolare alla direttrice Abbasanta-Nuoro, che è stata chiusa al traffico fino al termine delle operazioni.

I vigili del fuoco hanno inviato una segnalazione all’Anas sulle condizioni del cavalcavia di Salighe Nanu, che non denoterebbe problemi di stabilità ma che rappresenta comunque un pericolo per gli automobilisti in transito nell’arteria sottostante.

Neutralizzato il problema, i pompieri si sono diretti verso il ponte di Tramatza, dal quale la settimana scorsa si erano staccati alcuni pezzi d’intonaco e di cemento. Il piccolo viadotto, situato a poche centinaia di metri dal santuario di San Costantino, è un punto di snodo importante per i numerosi allevatori che possiedono le aziende vicino al lago Omodeo.

Ieri l’infrastruttura è stata messa in sicurezza, tuttavia urge una preventiva opera di consolidamento. «Chiederemo un finanziamento, ma se non dovessimo ottenerlo interverremo con fondi di bilancio per evitare che nel frattempo si corroda l’intelaiatura in ferro», ha spiegato il sindaco Salvatore Pes, che intanto una notizia positiva l’ha già ricevuta sul fronte delle infrastrutture viarie.

La Regione ha infatti concesso il contributo di 150mila euro richiesto per il ripristino della sicurezza sul ponte campestre di Banzos, da mesi interdetto al traffico pesante a causa dei cedimenti della sede stradale. «Il collegamento sarà ristrutturato attraverso il rifacimento dei pilastri in cemento armato e della carreggiata, speriamo entro il 2018».

Maria Antonietta Cossu

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