La Nuova Sardegna

Oristano

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Emergenza Visna Maedi

SODDÌ. Si sentono soli a condurre la loro battaglia, anche legale, volta a sollecitare azioni di tutela in favore delle aziende zootecniche colpite dalla Visna Maedi, una patologia subdola e...

14 settembre 2017
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SODDÌ. Si sentono soli a condurre la loro battaglia, anche legale, volta a sollecitare azioni di tutela in favore delle aziende zootecniche colpite dalla Visna Maedi, una patologia subdola e contagiosa che colpisce pecore e capre. Con percentuali diverse la malattia si è manifestata in tutta la Sardegna compreso questo lembo dell’Alto Oristanese, dove nel pomeriggio alcuni allevatori della zona terranno un incontro per discutere del problema e fare il punto sulle azioni legali intraprese. Da anni la categoria chiede alla Regione di essere supportata attraverso il piano di eradicazione della Visna Maedi, che prevede indennizzi e misure d’intervento solo in favore degli allevamenti caprini o misti. Ma a fronte degli abbattimenti controllati dei capi infetti e dei costi sostenuti per far fronte al risanamento e alla ricostituzione delle greggi previsti nei protocolli sanitari volontari, i pastori non ricevono alcun rimborso. Il danno per le aziende colpite è notevole: la Visna Maedi aggredisce principalmente polmoni, vie respiratorie, apparato mammario e articolazioni dei piccoli ruminanti e i proprietari non possono movimentare il bestiame né vendere i capi. (mac)

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