La Nuova Sardegna

Oristano

I lavori al campo sportivo restringono l’area di gioco

di Francesco G. Pinna
I lavori al campo sportivo restringono l’area di gioco

Nella frazione di Nuraxinieddu proteste per come è stato effettuato l’intervento Con la nuova recinzione il terreno potrebbe non essere più a norma

19 settembre 2017
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ORISTANO. Brutta sorpresa per dirigenti e atleti della ricostituita società sportiva Nembo di Nuraxinieddu. Il campo di calcio sul quale sperano di poter iniziare l'attività il prossimo anno potrebbe essere più corto e meno largo rispetto a quello sul quale giocava negli ultimi anni del secolo scorso la vecchia società.

Sul lato ovest, la nuova recinzione è stata spostata infatti verso l'interno del terreno di gioco di circa tre metri andando in prossimità di una delle due linee di fondo quasi a sfiorare la vecchia linea laterale mentre sul lato est sarà rifatta a nuovo dov'era.

A questo punto il timore è che non possano essere mantenute le dimensioni di 100 metri per 50 del vecchio terreno di gioco e si torni a un lontanissimo passato quando il campo misurava solo 90 metri per 45, che è la misura minima richiesta oggi dalla Figc per la omologazione. «Un passo indietro che non permetterebbe ai giocatori di esprimere al meglio le proprie capacità e impedirebbe comunque di utilizzare la struttura per campionati e partite di categoria superiore» ha commentato l'ex consigliere comunale ed ex dirigente della vecchia Nembo Giovanni Masala ricordando che l'ampliamento del terreno di gioco era stato voluto e di fatto anche realizzato dalla stessa società sportiva che aveva anche realizzato con fondi propri un impianto di illuminazione da utilizzare per gli allenamenti e uno di irrigazione facendo di fatto del campo di Nuraxinieddu il primo campo di calcio con fondo in erba a Oristano. «Bisognava tenere fuori dalla recinzione i pali del nuovo impianto di illuminazione» pare abbiano risposto a chi chiedeva spiegazioni gli operai dell'impresa che sta realizzando i lavori.

«Bastava mettere i pali all'esterno della vecchia recinzione, c'era tutto lo spazio necessario» ha replicato a distanza un ex dirigente e anche ex allenatore della vecchia Nembo facendo notare i danni arrecati durante i lavori all'impianto di irrigazione. Dopo la posa in opera dei pali della nuova recinzione, gli operai sono comunque spariti lasciando il cantiere in condizioni pietose con le reti e i pali arrugginiti della vecchia recinzione abbandonati attorno al campo e senza alcuna protezione o almeno segnalazione di pericolo. Non c'è del resto neanche il cartello di cantiere con le indicazioni relative a progettista, impresa esecutrice, direttore dei lavori e alla data per il termine dei lavori, che stanno procedendo comunque molto a rilento.

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