La Nuova Sardegna

Oristano

Borghi autentici, Laconi saluta senza rimpianti

di Ivana Fulghesu
Borghi autentici, Laconi saluta senza rimpianti

Il centro del Sarcidano esce dopo anni dall’Associazione La giunta: «Stesse finalità anche con altre collaborazioni» 

20 settembre 2017
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LACONI. Il Comune del Sarcidano lascia dopo otto anni l’Associazione Borghi autentici d’Italia. È quanto deciso dalla Giunta comunale nei giorni scorsi che ha deliberato di recedere dall’ Associazione. Una scelta che pone dunque fine ad una collaborazione, iniziata nel 2009, nel corso della quale sono state organizzate numerose iniziative di promozione e valorizzazione del territorio. Borghi Autentici d’Italia è, infatti, un’Associazione che riunisce piccoli e medi comuni, enti territoriali ed organismi misti di sviluppo locale, attorno all'obiettivo di un modello di sviluppo locale sostenibile e attento alla valorizzazione delle identità locali. In Sardegna sono 34, e due Unioni dei Comuni: in provincia di Oristano 12. L'obiettivo dell’ Associazione è riscoprire i borghi italiani e i patrimoni esistenti quali punti di partenza per costruire strategie concrete e attuabili di miglioramento del contesto sociale, ambientale e produttivo locale, partendo dalle risorse e dalle opportunità presenti, allo scopo di elevare le condizioni di vita della popolazione e rendere attraente il vivere e il lavorare in quel luogo.

La decisione di recedere dall’Associazione è stata ponderata dalla Giunta comunale che ha dunque deciso di perseguire gli stessi obiettivi di promozione e sviluppo sostenibile attraverso altri canali. Una scelta che arriva proprio nel 2017, “Anno dei Borghi autentici d’Italia”, a ridosso del 24 settembre, domenica prossima, giornata nazionale dei Borghi con una serie di iniziative una delle quali è prevista a Masulla. Ma la motivazione della defezione è espressa con chiarezza dalla giunta comunale: «Le medesime finalità - si legge nella delibera - che hanno portato all’adesione all’associazione possono essere perseguite mediante ricorso ad altri mezzi e metodi nonché attraverso l’attivazione di canali di collaborazione con altre organizzazioni». Insomma, un’uscita senza troppi rimpianti per persegure “altri canali” di promozione ritenuti evidentemente più efficati.

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