il processo
Pau, anziano rapinato in casa l’accusa chiede cinque anni
PAU. Alle spalle ha un omicidio, quello del pensionato Giovanni Turnu che fu gettato ancora vivo nel pozzo dopo essere stato aggredito nella sua casa durante un tentativo di furto. Una seconda...
27 settembre 2017
1 MINUTI DI LETTURA
PAU. Alle spalle ha un omicidio, quello del pensionato Giovanni Turnu che fu gettato ancora vivo nel pozzo dopo essere stato aggredito nella sua casa durante un tentativo di furto. Una seconda condanna era arrivata qualche mese fa per l’estorsione di 1.500 euro ai danni di un altro anziano, cugino della prima vittima. Sempre collegato a quest’ultimo episodio ne spunta un altro. Il pubblico ministero Marco De Crescenzo ha chiesto la condanna a cinque anni per rapina di Davide Floris, 31 anni. La sera in cui fece irruzione nella casa dell’anziano costringendolo a denudarsi e quindi legandolo al letto intimandogli di consegnargli del denaro che però non ottenne, andò via portando con sé un coltello di proprietà della vittima.
L’imputato, prima delle richieste del pubblico ministero, aveva intanto confessato il gesto e dichiarato di essersi pentito per quanto aveva fatto. La sentenza arriverà il 3 ottobre, intanto l’avvocato Stefano Piras ha chiesto che il reato venisse considerato come commesso in continuazione con gli altri, cosa che ridurrebbe la pena. (e.c.)
L’imputato, prima delle richieste del pubblico ministero, aveva intanto confessato il gesto e dichiarato di essersi pentito per quanto aveva fatto. La sentenza arriverà il 3 ottobre, intanto l’avvocato Stefano Piras ha chiesto che il reato venisse considerato come commesso in continuazione con gli altri, cosa che ridurrebbe la pena. (e.c.)