La Nuova Sardegna

Oristano

PORTO INDUSTRIALE 

Poca sicurezza, un’altra nave bloccata alla banchina

Poca sicurezza, un’altra nave bloccata alla banchina

ORISTANO. Non conformità dei mezzi collettvi di salvataggio, delle dotazioni antincendio e dei sistemi di sicurezza della navigazione. Sono queste le ragioni per le quali è stata sottoposta a fermo...

28 settembre 2017
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ORISTANO. Non conformità dei mezzi collettvi di salvataggio, delle dotazioni antincendio e dei sistemi di sicurezza della navigazione. Sono queste le ragioni per le quali è stata sottoposta a fermo amministrativo la motonave Anda, battente bandiera turca, arrivata nel porto di Oristano martedì scorso con dieci persone di equipaggio a bordo. Il provvedimento è stato assunto al termine di un’ispezione condotta dal team specialistico della Capitaneria di Porto – Guardia costiera di Oristano, diretto dal comandante. capitano di fregata Erminio di Nardo.

L’attività rientra nella campagna ispettiva prevista dalla Convenzione internazionale per la salvaguardia della vita umana in mare, si inquadra nei poteri dello Stato di approdo e nelle ispezioni previste dal Memorandum di Parigi del 1982 su una percentuale di navi (alcune da ispezionarsi obbligatoriamente) che giungono nei porti dei Paesi contraenti, da cui l’acronimo Psc, che significa Port state control, “controlli dello Stato del porto di approdo”.

La nave, con lunghezza complessiva di 85 metri e 2184 tonnellate di stazza lorda, proveniva dal porto di Reni (Ucraina) per sbarcare 3000 tonnellate di piselli per uso zootecnico.

Ieri, sulla base della priorità ispettiva assegnata dal sistema informatico della Agenzia Europea sulla Sicurezza Marittima, è stata sottoposta ad ispezione da parte del nucleo ispettivo Port State Control della Capitaneria oristanese.

La nave non potrà ripartire sino a quando non saranno ristabilite le necessarie condizioni minime per garantire la sicurezza della nave e dell’equipaggio e solamente dopo che sarà stata nuovamente ispezionata dal nucleo .

Il Comandante di NARDO ha assicurato che il livello di attenzione da parte della Guardia costiera di Oristano rimarrà sempre alto per tutelare la sicurezza della navigazione e l’ambiente marino ed evitare che nel possano navigare navi non conformi alla normativa di settore.

Ad oggi, dall’inizio dell’anno, nel porto di Oristano cinque navi sono state sottoposte a fermo per difformità nei minimi standard di sicurezza previsti dalla legge internazionale.

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