La Nuova Sardegna

Oristano

Il Settembre oristanese trasloca Concerti a Nurachi e Santa Giusta

di Michela Cuccu
Il Settembre oristanese trasloca Concerti a Nurachi e Santa Giusta

«Non abbiamo trovato ospitalità e le difficoltà burocratiche non consentono altre soluzioni» Le opposizioni perplesse accusano Lutzu: «Si chiarisca se sono stati spesi soldi per eventi poi saltati»

29 settembre 2017
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ORISTANO. Da “Settembre Oristanese” a “Settembre nell’Oristanese” ci vogliono una manciata di chilometri. Appunto quanto dista Nurachi, dove è stato spostato uno degli appuntamenti dell’Ente concerti “Alba Pani Passino” che inizialmente nel cartellone cittadino aveva programmato lo spettacolo “Nadim Madjure Flamenco”. No, il chitarrista di fama internazionale Nadim Robert Majure e il suo gruppo, non si esibiranno più sabato in piazza Cattedrale, come inizialmente era stato annunciato nel cartellone. Il gruppo spagnolo, composto da chitarristi, percussionisti, cantanti e danzatori, sarà invece a Nurachi, per la precisione al Centro sociale, con inizio dello spettacolo fissato per le 21,30. Una trasferta obbligata per l’Ente Concerti, legata alle difficoltà burocratiche scaturiste a seguito della recente normativa nazionale in materia di sicurezza per gli spettacoli da tenersi all’aperto e che la presidente dell’Ente, Silvia Orrù, aveva preannunciato qualche giorno fa, quando, erano state annullate, sempre per motivi legati al rilascio delle autorizzazioni, altre manifestazioni del “Settembre”. «I nostri spettacoli seguono una programmazione precisa che ne rende impossibile l’annullamento. Così, non trovando ospitalità a Oristano, siamo stati costretti a trasferirci». Non c’è polemica nelle parole della presidente Orrù, che certo non nasconde un comprensibile disagio per l’accaduto.

Il Flamenco non sarà l’unica arte a dover fare le valigie. È quasi sicuro (anche se ieri dagli organizzatori non sono arrivate né conferme né smentite) che “Quelli degli anni ’60 e ’70” il concerto revival delle storiche formazioni rock oristanesi, previsto per stasera, in piazza Eleonora e annullato all’ultimo momento, a causa dell’impossibilità di ottenere le necessarie autorizzazioni («ci servirebbero almeno 2500euro per i certificati tecnici e i documenti», avevano infatti spiegato Gigi Pisu e Nanni Di Cesare) possa slittare di un paio di settimane e tenersi a Santa Giusta, probabilmente nella piazza retrostante il municipio. E siccome non c’è due senza tre, anche un altro spettacolo è saltato: il raduno di aeromodellismo che doveva tenersi a Torre Grande, domenica scorsa. Prima ancora, c’era stato l’annullamento dell’amichevole fra il Cagliari e il Tortolì. Una serie di annullamenti imbarazzanti, diventati un caso politico. Ieri, i consiglieri comunali del Pd, Maria Obinu, Efisio Sanna e Francesco Federico hanno presentato una interrogazione urgente al sindaco, Andrea Lutzu e all’assessore allo Spettacolo, Francesco Pinna che dovranno chiarire «Se siano stati spesi soldi pubblici nonostante spettacoli e partite non si siano tenuti e se le responsabilità siano da imputare alla struttura comunale o all’organo politico».



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