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Più tutele sul lavoro, una campagna di sensibilizzazione
PAULILATINO. So stare in sicurezza? L’interrogativo che indaga il livello di consapevolezza dell’importanza della prevenzione ha dato impulso, e titolo, a una campagna di sensibilizzazione sul...
12 ottobre 2017
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PAULILATINO. So stare in sicurezza? L’interrogativo che indaga il livello di consapevolezza dell’importanza della prevenzione ha dato impulso, e titolo, a una campagna di sensibilizzazione sul problema degli infortuni sul lavoro. La paternità dell’iniziativa è del Comune, che ha scelto come campo di sperimentazione il comparto edile, uno dei settori trainanti dell’economia locale.
«Si tratta di un progetto obiettivo dell’Area socio-culturale e, per quanto impegnativa sia stata dal punto di vista finanziario e organizzativo, speriamo in futuro di poter estendere l’iniziativa anche ad altre categorie», ha detto il vicesindaco Serafino Oppo. Un primo ciclo d’incontri preparatori ha preso il via nei giorni scorsi coinvolgendo la quasi totalità delle imprese paulesi, poco meno di trenta. Nella seconda fase è prevista una serie di seminari con esperti della formazione e del lavoro dell’Inail e dell’Assl, chiamati ad approfondire gli aspetti normativi legati alle misure di prevenzione degli infortuni e tutti gli strumenti di tutela a disposizione di datori di lavoro e dipendenti.
Alla parte squisitamente divulgativa, che si esaurirà nel mese di novembre, si accompagnerà un’iniziativa a forte impatto emotivo. Si tratta della testimonianza diretta di chi ha vissuto sulla propria pelle il dramma dell’incidente nell’ambiente di lavoro, un’esperienza traumatica e sconvolgente che Giammarco Mereu ha raccontato nell’opera teatrale Giorni rubati, in cui è interprete di se stesso.
La storia dell’ex operaio di Tortolì è comune a quella di molti altri lavoratori: nel 2006 è rimasto vittima di un incidente in azienda riportando lesioni permanenti agli arti inferiori. Lo spettacolo, allestito dalla compagnia Rossolevante sarà portato sul palco del Grazia Deledda il mese prossimo. «Al di là di dati e normative, il racconto di un’esperienza di vita dà la misura delle conseguenze cui può portare un incidente sul lavoro, di come questo possa cambiare completamente la vita di una persona - ha detto il vicesindaco -. Lo scopo è di sensibilizzare gli imprenditori, i lavoratori e le loro famiglie alla cultura della sicurezza, che vuol dire evitare azioni che in molti casi portano a invalidità gravi». (mac)
«Si tratta di un progetto obiettivo dell’Area socio-culturale e, per quanto impegnativa sia stata dal punto di vista finanziario e organizzativo, speriamo in futuro di poter estendere l’iniziativa anche ad altre categorie», ha detto il vicesindaco Serafino Oppo. Un primo ciclo d’incontri preparatori ha preso il via nei giorni scorsi coinvolgendo la quasi totalità delle imprese paulesi, poco meno di trenta. Nella seconda fase è prevista una serie di seminari con esperti della formazione e del lavoro dell’Inail e dell’Assl, chiamati ad approfondire gli aspetti normativi legati alle misure di prevenzione degli infortuni e tutti gli strumenti di tutela a disposizione di datori di lavoro e dipendenti.
Alla parte squisitamente divulgativa, che si esaurirà nel mese di novembre, si accompagnerà un’iniziativa a forte impatto emotivo. Si tratta della testimonianza diretta di chi ha vissuto sulla propria pelle il dramma dell’incidente nell’ambiente di lavoro, un’esperienza traumatica e sconvolgente che Giammarco Mereu ha raccontato nell’opera teatrale Giorni rubati, in cui è interprete di se stesso.
La storia dell’ex operaio di Tortolì è comune a quella di molti altri lavoratori: nel 2006 è rimasto vittima di un incidente in azienda riportando lesioni permanenti agli arti inferiori. Lo spettacolo, allestito dalla compagnia Rossolevante sarà portato sul palco del Grazia Deledda il mese prossimo. «Al di là di dati e normative, il racconto di un’esperienza di vita dà la misura delle conseguenze cui può portare un incidente sul lavoro, di come questo possa cambiare completamente la vita di una persona - ha detto il vicesindaco -. Lo scopo è di sensibilizzare gli imprenditori, i lavoratori e le loro famiglie alla cultura della sicurezza, che vuol dire evitare azioni che in molti casi portano a invalidità gravi». (mac)
