La Nuova Sardegna

Oristano

Un marchio unico per il Guilcer

di Maria Antonietta Cossu
Un marchio unico per il Guilcer

Agroalimentare, Sedilo promuove un sistema commerciale per il territorio

15 ottobre 2017
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SEDILO. Un marchio che riunisca gli operatori del sistema produttivo del territorio per aumentare le chance di visibilità e competitività delle piccole aziende nell’ambito del mercato economico. Per ora è solo il germe di un’idea che avrà il suo trampolino di lancio nella manifestazione Zenias de atonzu, la vetrina delle produzioni agroalimentari, artigianali e del patrimonio etnografico e culturale di sedici Comuni del Centro Sardegna. L’amministrazione sedilese ha assunto il comando delle operazioni nell’organizzazione dell’evento in programma il prossimo fine settimana, e sua è anche la paternità del progetto sulla creazione di una rete di attività artigianali, commerciali e produttive che confluiscano sotto un’unica denominazione. «In molti casi per stare sul mercato non basta la qualità ma bisogna essere anche in grado di garantire la quantità e un marchio potrebbe mettere insieme aziende che trattano lo stesso prodotto, ma che da sole non sarebbero concorrenziali. È uno strumento che aiuterebbe a contraddistinguere le nostre realtà nel territorio ma io spero soprattutto a livello regionale e nazionale», ha detto il sindaco Salvatore Pes. Nel progetto saranno coinvolti il Centro commerciale naturale e tutte le attività produttive del paese, ma l’orizzonte verso cui guarda il Comune comprende l’intero Guilcer. Per cominciare, gli operatori economici della zona sono stati invitati a partecipare all’evento in calendario sabato e domenica. La mostra mercato sarà la cartina di tornasole del patrimonio materiale e immateriale di realtà accomunate in particolare dalla ricchezza delle produzioni agroalimentari e artigianali e dalla cultura del cavallo. La tradizione equestre è infatti uno dei principali attrattori della rassegna, che culminerà nel primo palio del Guilcer. La manifestazione avrà inizio sabato alle nove nel Museo del territorio, dove saranno aperte al pubblico le sezioni archeologica, ambientale e dell’Ardia e da cui partiranno le visite ai siti archeologici e a San Costantino. Nell’area esterna al museo si terranno i laboratori del pane e del formaggio, nella club house del galoppatoio il laboratorio tessile e una mostra fotografica sul cavallo. La vicina piazza Pasquale Cocco farà da cornice alla mostra- mercato, alle dimostrazioni di mascalcia e al battesimo della sella. Domenica mattina si disputerà il palio per anglo arabi e fantini non professionisti. Per i colori di Sedilo gareggerà Marco Spada su Nearcon, un sauro di undici anni della scuderia Pes.

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