educazione
Norbello sceglie “Pedibus” per mandare i bimbi a scuola
NORBELLO. Insegnare ai bambini le buone pratiche come quella di andare a scuola a piedi potrebbe tornare utile non soltanto ai piccoli ma anche agli adulti, che durante il tragitto avrebbero più...
23 novembre 2017
2 MINUTI DI LETTURA
NORBELLO. Insegnare ai bambini le buone pratiche come quella di andare a scuola a piedi potrebbe tornare utile non soltanto ai piccoli ma anche agli adulti, che durante il tragitto avrebbero più tempo per chiacchierare con i propri figli e gli altri genitori favorendo allo stesso tempo piccole conquiste come l’acquisizione di un certo grado di autonomia che comportano gli spostamenti a piedi. Se alle ricadute familiari e sociali si aggiungono i benefici di varia natura che comporta la limitazione dell’uso della macchina, il ritorno alle vecchie sane abitudini potrebbe spingere verso una mobilità sostenibile sempre più diffusa.
A quest’obiettivo tende il progetto Pedibus, che fa leva sull’insegnamento del codice stradale come mezzo per educare all’indipendenza i bambini, ormai abituati ad essere accompagnati quasi ovunque in macchina dai genitori. E questo non sarebbe che un risvolto del ricorso alle buone prassi. L’amministrazione norbellese, cui si deve la paternità di un’idea che punta sulla riscoperta degli antichi rapporti di vicinato, quando ogni residente vigilava sulla prole di tutti, vede infatti più di un lato pratico nell’incoraggiare i minori a fare a meno del comfort delle quattro ruote. «Questo progetto – secondo quanto spiegano i responsabili del Comune – si pone l’obiettivo di valorizzare la socializzazione tra bambini e adulti stimolando e incrementando l’intrinseco valore che il vicinato ricopre e ricopriva nelle piccole realtà come la nostra. Inoltre si vuole attivare una campagna di sensibilizzazione promuovendo un corretto stile di vita, basato su un percorso di crescita e di educazione stradale, incentivando un’attività motoria basilare, favorendo inoltre, la valorizzazione del paese e permettendo ad adulti e bambini di scoprire la bellezza di Norbello e della sua storia». (mac)
A quest’obiettivo tende il progetto Pedibus, che fa leva sull’insegnamento del codice stradale come mezzo per educare all’indipendenza i bambini, ormai abituati ad essere accompagnati quasi ovunque in macchina dai genitori. E questo non sarebbe che un risvolto del ricorso alle buone prassi. L’amministrazione norbellese, cui si deve la paternità di un’idea che punta sulla riscoperta degli antichi rapporti di vicinato, quando ogni residente vigilava sulla prole di tutti, vede infatti più di un lato pratico nell’incoraggiare i minori a fare a meno del comfort delle quattro ruote. «Questo progetto – secondo quanto spiegano i responsabili del Comune – si pone l’obiettivo di valorizzare la socializzazione tra bambini e adulti stimolando e incrementando l’intrinseco valore che il vicinato ricopre e ricopriva nelle piccole realtà come la nostra. Inoltre si vuole attivare una campagna di sensibilizzazione promuovendo un corretto stile di vita, basato su un percorso di crescita e di educazione stradale, incentivando un’attività motoria basilare, favorendo inoltre, la valorizzazione del paese e permettendo ad adulti e bambini di scoprire la bellezza di Norbello e della sua storia». (mac)