La Nuova Sardegna

Oristano

il procuratore 

«Chi ieri ha parlato sa tutto Era un teatrino evitabile»

«Chi ieri ha parlato sa tutto Era un teatrino evitabile»

ORISTANO. Per avere certezze servirebbero conferme ufficiali, ma queste al momento non ci sono. Il procuratore della Repubblica, Ezio Domenico Basso è perentorio: «Non dirò una parola sulla vicenda»....

15 dicembre 2017
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ORISTANO. Per avere certezze servirebbero conferme ufficiali, ma queste al momento non ci sono. Il procuratore della Repubblica, Ezio Domenico Basso è perentorio: «Non dirò una parola sulla vicenda». Poi però aggiunge una frase sibillina: «Chi ieri ha parlato, sa tutto sulla vicenda per cui non era necessario imbastire un certo teatrino». Ogni riferimento a fatti o persone non è ovviamente casuale, ma solamente il capo dei pubblici ministeri oristanesi sa a chi fosse riferita la frase. Poi prosegue: «Bisogna comunque tenere conto che non serviva un esperto a livello mondiale per montare una microspia del genere, per cui potrebbe essere stato chiunque a farlo», segnale che lascia aperta la porta a una serie di altre ipotesi investigative che comunque non vanno scartate. Da ultimo, alla domanda se la “cimice” fosse o meno attiva e stesse ancora registrando risponde così: «Ripeto, chi ha parlato ieri, sa tutto per cui si possono trarre le conclusioni».

E le conclusioni, le prime che vengono in mente, sono appunto quelle che attiva non lo sia più e che non fosse più utilizzata per intercettare i dialoghi all’interno della stanza del primo cittadino. A questo punto, con Andrea Lutzu che attende l’esito della denuncia da lui presentata dopo il ritrovamento della microspia da parte di un elettricista del Comune che stava riparando la presa in cui era stata piazzata, Guido Tendas è quanto mai esplicito: «Non ho presentato denuncia perché al momento ho pensato solamente a come sia stato possibile solo pensare che io potessi essere coinvolto in una situazione di illegalità così grave. Ci sono state delle perquisizioni, ci sono stati esposti ed è giusto che si indaghi per far emergere la verità, ma una cosa del genere era per me imprevedibile». Avvisi di garanzia? «Mai uno, mai un’avvisaglia. Del resto su cosa si poteva indagare?» (e.c.)

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