Norbello
Un seminario formativo per piccoli produttori locali
NORBELLO. Il progetto sulla creazione della Casa dei prodotti locali passa alla fase successiva. Il Comune ha organizzato un seminario formativo per i soggetti potenzialmente interessati alla...
29 gennaio 2018
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NORBELLO. Il progetto sulla creazione della Casa dei prodotti locali passa alla fase successiva. Il Comune ha organizzato un seminario formativo per i soggetti potenzialmente interessati alla creazione di un'impresa in campo agricolo o artigianale o a regolarizzare un’attività preesistente. L'iniziativa si svolgerà il 21 e il 28 febbraio al museo Midi, dove un esperto chiarirà i diversi aspetti legati alla normativa che disciplina istituzione e gestione delle attività artigianali, di trasformazione e vendita dei prodotti alimentari.
In particolare, gli imprenditori in pectore potranno approfondire materie quali adempimenti fiscali e contabili, questioni amministrative, la fattibilità dei progetti, la pianificazione operativa, i requisiti per l' esercizio dell'attività commerciale e le figure degli imprenditori agricolo e artigiano.
Le adesioni, possibili solo per i residenti, andranno segnalate all'ufficio Protocollo entro il 5 febbraio.
Per i cittadini intenzionati a diventare artigiani o trasformatori del settore agroalimentare a tutti gli effetti la prospettiva è di avviare o costituire un’attività economica sfruttando le maggiori possibilità di commercializzare i prodotti che potrebbe offrire l’ identificazione dell’azienda in un marchio unico delle produzioni locali.
Del progetto si farà carico l’amministrazione comunale, che metterà a disposizione degli operatori economici anche una sede. I potenziali “occupanti” della Casa dei prodotti sono circa una decina, la maggior parte dei quali interessati alla lavorazione della pasta artigianale, dei sottoli e dei dolci.
A chi ultimerà il percorso di formazione, il Comune offrirà una sistemazione nell’edificio denominato “S’istalla de tziu Tola”, che diventerà punto vendita e spazio espositivo.
Maria Antonietta Cossu
In particolare, gli imprenditori in pectore potranno approfondire materie quali adempimenti fiscali e contabili, questioni amministrative, la fattibilità dei progetti, la pianificazione operativa, i requisiti per l' esercizio dell'attività commerciale e le figure degli imprenditori agricolo e artigiano.
Le adesioni, possibili solo per i residenti, andranno segnalate all'ufficio Protocollo entro il 5 febbraio.
Per i cittadini intenzionati a diventare artigiani o trasformatori del settore agroalimentare a tutti gli effetti la prospettiva è di avviare o costituire un’attività economica sfruttando le maggiori possibilità di commercializzare i prodotti che potrebbe offrire l’ identificazione dell’azienda in un marchio unico delle produzioni locali.
Del progetto si farà carico l’amministrazione comunale, che metterà a disposizione degli operatori economici anche una sede. I potenziali “occupanti” della Casa dei prodotti sono circa una decina, la maggior parte dei quali interessati alla lavorazione della pasta artigianale, dei sottoli e dei dolci.
A chi ultimerà il percorso di formazione, il Comune offrirà una sistemazione nell’edificio denominato “S’istalla de tziu Tola”, che diventerà punto vendita e spazio espositivo.
Maria Antonietta Cossu