La Nuova Sardegna

ORISTANO. Aveva parcheggiato l’auto in una piazzola riservata alle operazioni di carico e scarico ed è stato multato. Secondo l’agente della Polizia municipale che ha firmato il verbale della contravvenzione, Nanni di Cesare, il protagonista di questa curiosa e controversa vicenda, non aveva diritto di sostare con la sua autovettura, una utilitaria in quel punto della via Tharros. «Quando sono andato a protestare e a spiegare al vigile che mi ero fermato in quel punto perché stavo lavorando, appunto per scaricare e consegnare alla vicina agenzia dei manifesti pubblicitari, mi ha risposto che ero in contravvenzione dato che la sosta è consentita unicamente agli autocarri, ma non alle vetture, come appunto la mia utilitaria. Gli ho risposto che il cartello non precisava affatto questo particolare, che non c’era scritto nulla e che quindi anche io, potevo fermare la mia auto per espletare lo scarico della merce», racconta Di Cesare. Che aggiunge: «Insomma sarei io in torto e non il Comune che utilizza cartelli stradali, come in questo caso, che possono trarre in inganno. Pagherò i 40euro di multa – è la sua amara conclusione – anche se sono convinto che di aver subito un’ingiustizia».