Oristano, donna accusata di stalking e altri reati: chiesti 23 anni
Per un anno perseguitava l'ex marito. Costringeva anche il loro figlio a dire al padre che si sarebbe suicidato
ORISTANO. Chiesti 23 anni per una serie di sette reati tra cui stalking, minacce, calunnia e danneggiamento. A rischiare la condanna è una donna che per un anno avrebbe perseguitato l'ex marito e la sua nuova compagna.
Secondo il pubblico ministero Rosanna Nurra e l'avvocato di parte civile Mario Gusi avrebbe organizzato una serie di atti di persecuzione nei confronti dell'uomo che l'aveva lasciata. Per provare a convincerlo a tornare insieme convinceva addirittura il figlio di dieci anni a proferire insulti contro il padre e a minacciare il suicidio se quest'ultimo non fosse tornato ad abitare con loro.
L'avvocato difensore Manuela Cau ha insistito sulle instabili condizioni di salute della donna: una forte depressione l'avrebbe spinta a compiere tutti i reati che saranno valutati dal giudice monocratico Carla Altieri nella conclusiva udienza del 9 maggio.