Centro e Terridi senz’acqua lunedì
di Alessandro Farina
Bosa, misura necessaria in vista della modifica della condotta di via Lamarmora
19 maggio 2018
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BOSA. Lunedì prossimo dal mattino il gestore idrico Abbanoa sospenderà per alcune ore l’erogazione idrica dal serbatoio che alimenta il centro cittadino e la zona di Terridi, per fare alcuni lavori in vista della modifica del tracciato nella condotta di via Lamarmora. Sempre per quell’area il sindaco Luigi Mastino ha firmato un’ordinanza che vieta il transito e la sosta di veicoli, considerati i danni causati dalla forza dell’acqua il cinque maggio scorso. I lavori previsti da Abbanoa rientrano fra le opere di efficientamento della rete idrica cittadina. Domani, dalle otto fino a mezzogiorno, questa la previsione, tecnici e operai interverranno per intercettare la condotta idrica tra via Lamarmora e la provinciale 19 per Montresta. «Lavori propedeutici a successivi interventi che prevedono la modifica dell’attuale tratto di condotta» specifica il gestore idrico della Sardegna. Nelle quattro ore previste per l’intervento si rende però necessario sospendere l’erogazione alla parte del centro abitato alimentato dal serbatoio Bosa centro (Burgas) e Terridi. Abbanoa segnala che alla ripresa dell’erogazione l’acqua potrebbe essere torbida a causa dello svuotamento e successivo riempimento delle tubazioni. Nella zona fra via Delitala, slargo lato cimitero, e viale Marconi vige poi dal 10 maggio scorso, il divieto di accesso e sosta per i veicoli. Si tratta dell’area che sovrasta una parte del canale tombato di via Lamarmora, che nel pomeriggio del 5 maggio è esondato, allagando buona parte del centro di Bosa. L’ondata di piena potrebbe aver danneggiato la parte superiore del canale, fino agli anni Sessanta aperto, poi costretto ad un tunnel sotterraneo per consentire l’espansione dell’area urbanizzata. Una delle ipotesi circolate nei giorni scorsi era quella di ripristinare il canale come in origine. Una operazione però che comporterebbe non poche incognite di natura igienico sanitaria, oltre che tecnica considerata la necessità di garantire comunque la attuale viabilità.