La Nuova Sardegna

Oristano

ALBAGIARA 

Trovate le sepolture di cinque soldati della Grande guerra

ALBAGIARA. Classe 1881, 1896, 1998. Anno di morte 1917. Sono nati ad Ollastra Usellus, così si chiamava il paese di Albagiara fino al 1964, ed avevano un’età compresa tra i 20 e i 36 anni. Sono...

25 maggio 2018
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ALBAGIARA. Classe 1881, 1896, 1998. Anno di morte 1917. Sono nati ad Ollastra Usellus, così si chiamava il paese di Albagiara fino al 1964, ed avevano un’età compresa tra i 20 e i 36 anni. Sono partiti al fronte durante la Grande guerra e non sono mai tornati. Dispersi, morti per le ferite riportate in combattimento o per malattia.

Tragici destini di giovani eroi dei quali una crudeltà aggiuntiva alla guerra sembrava aver voluto cancellare ogni traccia e che, invece, oggi, grazie ad una certosina ricerca sono eroi ritrovati.

Della storia dei cinque soldati di Albagiara: Sebastiano Casula, Emanuele Madau, Celestino Merlo, Emilio Saiu e Sebastiano Zucca, si racconterà questa sera, nel paese della Mamilla, in occasione della conferenza “Mancava ai vivi” dello studioso Tino Melis che illustrerà le fasi del ritrovamento delle salme dei 5 soldati nati a Ollastra Usellus, morti durante la Prima Guerra Mondiale, che attualmente riposano in vari sacrari del fronte Carso-Isontino del Trentino e della Lombardia.

Tino Melis, ex sindaco di Santa Giusta, grazie alle sue ricerche che conduce ormai da anni, ha restituito a tanti paesi della provincia di Oristano, i nomi con i luoghi di sepoltura di circa 500 soldati dispersi durante la Grande guerra. Un lavoro incessante, il suo, come quello della divulgazione dei risultati di questa ricerca.

Il sindaco Marco Marrocu invita cittadini, anche i più giovani, e i familiari dei caduti a non perdere questo importante appuntamento. «È un incontro molto interessante – ha detto il primo cittadino – perché grazie a questa ricerca è stata restituita alla comunità un’importante pagina di memoria. L’amministrazione comunale insieme ai cittadini di Albagiara – conclude Marrocu – intende per l’occasione onorare e ricordare i tanti ragazzi del paese che 100 anni fa diedero il loro sangue per la patria».

L’appuntamento è per questa sera alle 19.30 nei locali di Casa Malloci.

Ivana Fulghesu

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