La Nuova Sardegna

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Solidarietà e impegno per la Croce Rossa

BOSA. Doppio appuntamento questo fine settimana grazie all’impegno del Comitato della Croce Rossa Italiana di Bosa. Oggi è in programma, dalle 9 alle 20 in collaborazione con il supermercato Simply,...

14 luglio 2018
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BOSA. Doppio appuntamento questo fine settimana grazie all’impegno del Comitato della Croce Rossa Italiana di Bosa. Oggi è in programma, dalle 9 alle 20 in collaborazione con il supermercato Simply, una raccolta alimentare per incrementare la distribuzione di derrate destinare alle famiglie in difficoltà. Domani invece sarà inaugurato il defibrillatore acquistato dal comune di Bosa, posizionato di fronte al Banco di Sardegna, in un’area videosorvegliata. Appuntamento fissato per le 11.30, con in programma anche una serie di dimostrazioni pratiche, eseguite dal personale qualificato della Croce Rossa. Un ausilio richiesto da tempo dalla Cri di Bosa, che l’amministrazione Mastino ha acquistato nei giorni scorsi, e che da domenica sarà operativo nell’ambito del progetto “Città Cardioprotetta.” Con la speranza, vista l’estensione urbana e la forte presenza turistica, che presto altre aree possano essere dotate di questo strumento salvavita. La Croce Rossa di Bosa è impegnata da tempo anche sul fronte della attività socio assistenziali, la cui Area 2 fa capo al presidente Salvatore Deriu ed alla delegata Giuseppina Pittalis. Una decina i volontari che si dedicano a questo importante e delicato ambito. «Lavoriamo per venire incontro alle famiglie in difficoltà ed alle persone vulnerabili che si rivolgono alla Croce Rossa», spiega Giuseppina Pittalis. Circa 170 le persone seguite, che fanno capo a 56 famiglie, soprattutto residenti a Bosa, ma anche in altri comuni come Montresta, Modolo, Magomadas, Tresnuraghes, Flussio e Suni. Con dati che fanno pensare ad una crisi economica ancora imperante in Planargia, vista la mole di generi alimentari distribuiti in un anno, tra il secondo semestre 2017 ed il primo del 2018. 3.500 Kg di pasta, 80 di biscotti per la prima infanzia, 500 litri di olio, 300 di zucchero, 700 pezzi di passata di pomodoro, 600 scatole di legumi, 700 pezzi di formaggio Dop, 200 Kg di riso, 700 litri di latte, 800 pezzi di carne in scatola, 180 confezioni di caffè, 190 di succhi di frutta, 100 omogeneizzati, 50 pacchi di panni per bambini, 150 pezzi di prodotti per igiene personale, 120 pezzi di prodotti per l’igiene della casa. Numeri, parziali perché all’impegno della Croce Rossa si aggiunge quello dei servizi sociali dei comuni, di associazioni benefiche, delle parrocchie e di singoli cittadini, che danno l’idea di un tessuto sociale ed economico in sofferenza, malgrado i lustrini di una zona ormai indirizzata all’accoglienza turistica.

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