La Nuova Sardegna

Oristano

In spiaggia non si mangia più: multe fino a 500 euro per i bagnanti con cibi e bibite

Piero Marongiu
Divieto di consumare cibi e bevande nella spiaggia di S'Archittu (foto Francesco Pinna)
Divieto di consumare cibi e bevande nella spiaggia di S'Archittu (foto Francesco Pinna)

La drastica decisione del sindaco di Cuglieri, Giovanni Panichi, per tutelare il monumento naturale e il suo arenile dall'assalto dei cafoni spargi-rifiuti

24 luglio 2018
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[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:sassari:cronaca:1.17083225:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/sassari/cronaca/2018/07/22/news/la-pelosa-si-salva-da-20mila-cicche-1.17083225]]CUGLIERI. La giunta comunale di Cuglieri ha deciso di risolvere il problema della spazzatura abbandonata in spiaggia con un provvedimento senza precedenti: chi verrà sorpreso a consumare cibi o bevande nella spiaggia della borgata di S'Archittu, quella dell'arco, rischia di pagare una multa compresa tra i 25 e i 500 euro.

L'ordinanza, firmata dal sindaco Giovanni Panichi, ha per oggetto la "Tutela del monumento naturale S'Archittu". 

La zona in cui si trova l'arco che dà il nome alla località è tutelata da una serie di divieti stabiliti da un decreto dell'assessorato regionale alla difesa dell'ambiente del 1993, nel quale, tra le varie prescrizioni c'è anche quella che vieta "qualsiasi forma di discarica di rifiuti solidi o liquidi.

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