La Nuova Sardegna

Oristano

Fede e tradizioni popolari, a Bosa oggi c’è Stella Maris

di Alessandro Farina
Fede e tradizioni popolari, a Bosa oggi c’è Stella Maris

Doppia processione da e per la Marina con centinaia di natanti al seguito La leggenda fa risalire al diciassettesimo secolo l’origine delle celebrazioni

05 agosto 2018
3 MINUTI DI LETTURA





BOSA. Grande festa oggi per Santa Maria del Mare, rito secolare e fra i più suggestivi appuntamenti legati alla fede, scandito dalle peculiari processioni fluviali sul Temo il collegamento anche ideale tra il borgo millenario sul colle di Serravalle e la turistica frazione balneare.

La leggenda dell’origine della festa risale alla fine del 1600, quando i pescatori trovarono sulla spiaggia, dopo una tempesta, l’effige in legno della Madonna col Bambino. La statua venne poi collocata nel piccolo tempio allora dedicato a San Paolo Eremita, che diventerà il santuario di Santa Maria Stella Maris.

A curare le celebrazioni la parrocchia di Bosa Marina, in collaborazione con la Cattedrale, mentre l’organizzazione di vari eventi di festa e socializzazione è appannaggio dell’associazione, nata alla fine degli anni ’80, intitolata a Santa Maria Stella Maris, San Paolo e San Silverio, guidata dalla presidente Rita Mele, con il patrocinio del Comune.

Ruolo centrale nella festa della prima domenica d’agosto hanno i pescatori di Bosa, che con le loro imbarcazioni sono scorta da secoli alla barca del priore, il giovane Alessandro Sotgiu nell’edizione 2018, nelle due processioni sul Temo. Unico lo scenario di questo importante appuntamento religioso, che ha evidenti risvolti turistici visto che di anno in anno cresce il numero di visitatori in arrivo a Bosa per questo avvenimento.

Le celebrazioni riprendono oggi, con la prima messa prevista per le 8.30. Intorno alle 9.15 è prevista dal molo fluviale di Bosa la partenza delle barche del priore e dei pescatori, gli equipaggi che arrivati alla foce del Temo raggiungeranno il sagrato della parrocchiale, dove alle 10 si celebra la Messa. L’imbarco dell’effige della Madonna sul natante del priore è previsto intorno alle 11, dal molo fluviale di fronte alla Guardia Costiera. Successivamente si snoderà la processione fluviale in direzione Bosa, dove a mezzogiorno in Cattedrale, dopo il suggestivo sbarco a ridosso del ponte in trachite, sarà celebrata la messa.

Il canto dell’Ave Maris Stella alle 18.30 chiuderà questa fase cittadina dei festeggiamenti, e l’effige della Madonna col Bambino si imbarcherà ancora una volta sul natante del priore che punterà la prua su Bosa Marina, seguito da decine di imbarcazioni di pescatori e diportisti. Ad accogliere la Vergine del Mare all’arrivo al molo vicino alla foce i fedeli che ogni anno, al suono delle sirene, applaudono allo sbarco. I festeggiamenti si chiuderanno intorno alle 23 con i giochi pirotecnici dalla torre dell’isola Rossa.

Un piccolo esercito di forze dell’ordine e volontari vigilerà anche quest’anno sulle migliaia di persone che partecipano alla festa di Santa Maria del Mare. Nei giorni scorsi il sindaco ha riunito il Centro comunale di protezione civile, per dettare i principali accorgimenti relativi alla sicurezza. Che coinvolgono attivamente Guardia Costiera, Carabinieri, Polizia, Vigili Urbani, Barracelli e numerosi uomini e mezzi del Comitato della Croce Rossa Italiana di Bosa, presenti con nucleo di primo soccorso a piedi, postazioni con ambulanza e sul fiume personale Opsa a bordo di due idroambulanze.

In Primo Piano

Calcio Serie A

Cagliari avanti 2-0 contro la Juventus alla fine del primo tempo

Le nostre iniziative