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Droga, i due arrestati dal Gip
NEONELI. È in programma questa mattina l’interrogatorio di garanzia delle due persone arrestate venerdì scorso dai carabinieri, in merito al ritrovamento di una coltivazione composta da oltre 250...
17 settembre 2018
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NEONELI. È in programma questa mattina l’interrogatorio di garanzia delle due persone arrestate venerdì scorso dai carabinieri, in merito al ritrovamento di una coltivazione composta da oltre 250 piantine di marijuana.
I due arrestati, rinchiusi nel carcere di Massama, sono un uomo di Neoneli e un altro del Cagliaritano. I carabinieri li avrebbero sorpresi intenti a prendersi cura della piantagione, nelle campagne di Neoneli.
La zona era sotto osservazione da tempo, ma il blitz è scattato soltanto venerdì mattina. A Neoneli non è sfuggita la presenza di un elicottero dell’Arma, che ha a lungo volteggiato attorno alle campagne del paese, per controllare dall’alto le fasi dell’arresto. All’operazione, coordinata dalla magistratura oristanese, hanno partecipato anche i Cacciatori di Sardegna. La piantagione è stata messa sotto sequestro. La droga, immessa sul mercato, avrebbe sicuramente prodotto profitti consistenti, vista l’estensione della coltivazione. I due arrestati dovranno quindi rispondere di coltivazione di stupefacenti.
I due arrestati, rinchiusi nel carcere di Massama, sono un uomo di Neoneli e un altro del Cagliaritano. I carabinieri li avrebbero sorpresi intenti a prendersi cura della piantagione, nelle campagne di Neoneli.
La zona era sotto osservazione da tempo, ma il blitz è scattato soltanto venerdì mattina. A Neoneli non è sfuggita la presenza di un elicottero dell’Arma, che ha a lungo volteggiato attorno alle campagne del paese, per controllare dall’alto le fasi dell’arresto. All’operazione, coordinata dalla magistratura oristanese, hanno partecipato anche i Cacciatori di Sardegna. La piantagione è stata messa sotto sequestro. La droga, immessa sul mercato, avrebbe sicuramente prodotto profitti consistenti, vista l’estensione della coltivazione. I due arrestati dovranno quindi rispondere di coltivazione di stupefacenti.
