La Nuova Sardegna

ARBOREA. L’amministrazione comunale di Arborea porta avanti un ricorso contro il governo centrale, a proposito del meccanismo del fondo di solidarietà. In un comunicato, la sindaca Manuela Pintus, premette come la gestione dei comuni turistici dovrebbe offrire servizi d’accoglienza di qualità, affrontando costi sempre più alti e diverse problematicità. I comuni costieri hanno un ruolo fondamentale, perché rappresentano la prima accoglienza per i turisti, quindi anche servizi come pulizia delle spiagge, salvamento a mare, gestione della posidonia e accessibilità agli arenili diventano questioni importanti. ""Ma di fronte a queste impegnative sfide non corrisponde da parte del governo centrale quell’attenzione, più volte richiesta, volta a impedire, come avviene dal 2013, l’ingente prelievo statale di risorse operato a discapito dei comuni turistici, allo scopo di rimpinguare un fondo denominato “Fondo di Solidarietà Comunale”"", ha scritto la sindaca. Le cifre sono importanti, visto che il comune di Arborea, dal 2013 ad oggi, ha versato tre milioni di euro nel fondo di solidarietà: ""Risorse dei propri cittadini"", si legge nel comunicato, nel quale, poi, si fa riferimento al comune di Arborea il quale, insieme ad altri comuni costieri italiani, ricorre contro la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il ministero dell’Interno e il ministero dell’Economia e delle Finanze: ""Responsabili del procedimento che detta i principi del fondo di solidarietà"". Infine, l’assessore con delega al Bilancio, Antonella Cenghialta, ha voluto sottolineare come a fronte di un gettito IMU di 714.542, 00 euro: ""Il governo centrale ha deciso di trattenere al nostro comune risorse per un ammontare di ben 406.972,73 euro"". L’assessore al Bilancio ha quindi chiarito come diventi difficile assicurare interventi fondamentale come, ad esempio, la sicurezza del territorio.(ni.po.)