La Nuova Sardegna

Oristano

Per Torangius arrivano 760mila euro

di Davide Pinna ; w
Per Torangius arrivano 760mila euro

La riqualificazione dell’area sportiva interesserà una zona di 24mila metri quadrati. Palestra (per ora ) fuori dal progetto

21 dicembre 2018
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ORISTANO. Si profila all’orizzonte un progetto per il completamento e la valorizzazione dell’area sportiva di Torangius, per il valore complessivo di 760 mila euro: 600mila per i lavori veri e propri, 160 mila per oneri vari a carico dell'amministrazione. L'area interessata è di circa 24 mila metri quadri ed è quella che si affaccia su via Fermi, nel bel mezzo di Torangius. Rimangono al di fuori del progetto la palestra, il campo in erba in concessione all'Asd Rugby Oristano e gli spogliatoi annessi – quelli che l'anno scorso furono oggetto di un raid vandalico che li ha resi inutilizzabili e ha provocato varie decine di migliaia di euro di danni – e il campo da calcio dove una volta giocava la San Paolo. L'idea non è nata all'interno dell'amministrazione, ma è frutto di una proposta formulata da due ditte private: la Coeba di Antonio Bogo e la Gb Service srl e messa per iscritto dal geometra oristanese Giovanni Pinna.

Il Comune si incaricherà di far partecipare il progetto al bando Sport e Periferie 2018, finanziato con circa 10 milioni di euro nella legge di bilancio dell'anno scorso e che scadrà il 16 gennaio, con le graduatorie che saranno pubblicate entro 75 giorni dalla scadenza dei termini. La richiesta di finanziamento alla Presidenza del Consiglio dei Ministri sarà di 300mila euro, i restanti 460mila saranno invece a carico degli aggiudicatari dei lavori.

Non si tratta però della classica procedura di appalto a un'impresa per la realizzazione di un progetto formulato dall'amministrazione. Il quadro in cui ci si muove è quello del project financing: una metodologia particolare per cui un gruppo di privati può promuovere una proposta di progetto relativa alla realizzazione di un'opera di pubblica utilità.

Ricevuta e accolta la proposta (come è avvenuto con deliberazione della giunta del 14 dicembre), il Comune dovrà indire una gara che vedrà partecipare il soggetto promotore e altri eventuali competitori e, in base alla regola dell'offerta economica più vantaggiosa e dei miglioramenti al progetto originario, dovrà scegliere l'aggiudicatario. A questo punto il soggetto vincitore della gara diventerà il concessionario dell'opera, e si dovrà occupare della sua realizzazione e, una volta realizzati i lavori, della sua gestione e manutenzione: generalmente questo implica il pagamento di un canone annuo all'amministrazione pubblica, corrispondente ad una percentuale dei guadagni che la società ottiene dalla gestione della struttura.

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