La Nuova Sardegna

Oristano

Centro civiltà egee, il Comune paga il vertice

Centro civiltà egee, il Comune paga il vertice

Il coordinatore scientifico, il professor Massimo Perna, retribuito dall’ente locale La decisione scaturita anche da una indicazione informale dell’ateneo sassarese

05 ottobre 2019
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ORISTANO. Il Centro Internazionale per la Ricerca sulle Civiltà Egee (CIRCE) ha casa a Oristano, all'interno dell'Antiquarium Arborense, dallo scorso maggio.

Allora ci fu l'inaugurazione e la presentazione dei progetti di ricerca, e ora si può immaginare che il lavoro vada avanti nelle stanze del centro.

Una cosa a cui non venne dato alcun risalto da parte dei soggetti fondatori (Comune di Oristano e Università di Sassari) all'epoca, è il fatto che il ruolo di coordinatore scientifico del Centro sia stato attribuito con un incarico di consulenza a spese del Comune di Oristano.

Di questo impegno nel protocollo di intesa con l'Università di Sassari non c'è alcuna traccia, sembrerebbe quasi una scelta autonoma del Comune: in realtà all'origine c'è un'indicazione informale da parte dell'ateneo sassarese del 4 febbraio.

Resta però il fatto che, nella versione del protocollo d'intesa pubblicata sul sito del Comune, non si fa alcun riferimento all'incarico di coordinazione scientifica e al fatto che la spesa sia a carico del Comune di Oristano.

Ventitremila euro, questo il compenso che viene attribuito per il 2019 al professor Massimo Perna, archeologo e docente universitario che con un gesto che gli fa onore, ha donato al centro la sua biblioteca personale da circa 5 mila volumi.

L'incarico è stato attribuito con affido diretto, senza cioè alcuna procedura pubblica di selezione. Nella determina firmata dalla dirigente del settore servizi culturali si legge che la nomina avrà durata di un anno ed è stata fatta in attesa delle procedure per una selezione pubblica.

Diverso però ciò che è scritto nello schema di convenzione tra Perna e il Comune: «L'incarico ha decorrenza dal 1 marzo 2019 e fino al 29/02/2020 e può essere rinnovato a insindacabile giudizio dell’Amministrazione». Quale delle due versioni va presa per vera?

Probabilmente la prima, quindi nei prossimi mesi il Comune dovrebbe dare avvio alla procedura di selezione. D’altra parte l'opportunità della selezione pubblica nell'affidamento di incarichi di consulenza è stata più volte ribadita dalla Corte dei Conti.

Davide Pinna

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