MARRUBIU
Tenta il colpo grosso in porcilaia, finisce in manette e patteggia
MARRUBIU. Le feste si avvicinano e magari qualcuno avrà pensato che è il momento giusto per fare la scorta di carne in vista di pranzi gustosi o per soddisfare le esigenze di acquirenti a cui vendere...
17 novembre 2019
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MARRUBIU. Le feste si avvicinano e magari qualcuno avrà pensato che è il momento giusto per fare la scorta di carne in vista di pranzi gustosi o per soddisfare le esigenze di acquirenti a cui vendere il prodotto. Il 32enne Mauro Contu, originario di Gavoi, non aveva però fatto i conti con la massiccia presenza di pattuglie dei carabinieri che, proprio nella serata di venerdì, avevano predisposto un servizio di controllo del territorio coi fiocchi. E così, quando stava per compiere il suo furto particolare, si è ritrovato davanti gli uomini dell’Arma che stavano perlustrando anche le campagne attorno al paese.
Mauro Contu aveva puntato una porcilaia, dove un piccolo allevamento di maialetti stava crescendo in fretta. Sicuramente prometteva bene in vista delle feste di fine anno e così ha pensato di impossessarsi di quel singolare bottino: dodici erano i piccoli animali su cui aveva messo gli occhi, ma altri occhi lo stavano osservando, così non ha fatto in tempo a compiere il furto. Arrestato immediatamente, si è ritrovato ieri mattina di fronte alla giudice Carla Altieri che l’ha processato per direttissima. Vista la flagranza del reato e le scarse alternative, l’imputato ha scelto di patteggiare. La pena stabilita, frutto dell’accordo tra il pubblico ministero Marcello Floris e l’avvocato difensore Gesuino Loi è stata di dieci mesi e 900 euro di multa. (e.carta)
Mauro Contu aveva puntato una porcilaia, dove un piccolo allevamento di maialetti stava crescendo in fretta. Sicuramente prometteva bene in vista delle feste di fine anno e così ha pensato di impossessarsi di quel singolare bottino: dodici erano i piccoli animali su cui aveva messo gli occhi, ma altri occhi lo stavano osservando, così non ha fatto in tempo a compiere il furto. Arrestato immediatamente, si è ritrovato ieri mattina di fronte alla giudice Carla Altieri che l’ha processato per direttissima. Vista la flagranza del reato e le scarse alternative, l’imputato ha scelto di patteggiare. La pena stabilita, frutto dell’accordo tra il pubblico ministero Marcello Floris e l’avvocato difensore Gesuino Loi è stata di dieci mesi e 900 euro di multa. (e.carta)