La Nuova Sardegna

Oristano

Una start-up ambientale "oristanese" presentata a Montecitorio

Montecitorio
Montecitorio

Paola Obino amministra assieme ad altri due soci la start-up Wastly, giovane realtà imprenditoriale on-line del settore green

22 novembre 2019
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ORISTANO. Trentotto anni, oristanese residente a Cagliari, una laurea in ingegnere ambientale e una vita spesa nello studio dei rifiuti e del riciclo delle materie per l'utilizzo nei processi di produzione. E' l'identikit di Paola Obino, amministratore, insieme ad altri due soci, della start-up Wastly, giovane realtà imprenditoriale on-line del settore green che martedì mattina ha parlato di fronte ad una platea di migliaia di giovani imprenditori, politici e addetti ai lavori del settore, nell'aula della Regina di Palazzo Montecitorio, alla Camera dei Deputati nell'ambito del wwworkers Camp 2019, dedicato alle start-up digitali del settore ambientale.

Nel 2015, insieme ad altri due soci, Paola ha fondato Wastly, un market place che contribuisce a creare un mercato dinamico delle materie prime secondarie, incentivando le industrie manifatturiere a utilizzare i materiali riciclati nei processi di produzione. «Noi crediamo di essere all'anno zero di una nuova rivoluzione industriale circolare».
 

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