La Nuova Sardegna

Oristano

L'omicidio di Brigitte, Perria deve rimanere in carcere a Oristano

di Michela Cuccu
Giovanni Perria con un agente di polizia penitenziaria
Giovanni Perria con un agente di polizia penitenziaria

Il 78enne è accusato di aver ucciso la moglie

22 novembre 2019
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ORISTANO. Giovanni Perria resta in carcere. Per la terza volta il gup ha respinto l’istanza per l’attenuazione della misura cautelare presentata dal suo avvocato, Antonello Spada, che aveva chiesto che al pensionato venissero concessi gli arresti domiciliari, in ragione delle precarie condizioni dell’uomo, molto dimagrito e fortemente provato dalla detenzione. Giovanni Perria, 78enne è accusato dell’omicidio della moglie Brigitte Pazdernik, annegata nel tratto di mare fra Is Arenas e Torre del Pozzo. È ancora un mistero di come la donna fosse finita in acqua: l’unica certezza determinata dall’esito dell’autopsia è che la signora fosse in stato di semi incoscienza, probabilmente per aver bevuto degli alcolici.

Per il momento resterà nella sua cella del carcere di Massama, anche se per l’avvocato Spada non ci sono più gli estremi perché stia in carcere in attesa del processo. Diverso il parere dei pubblici ministeri Ezio Domenico Basso e Armando Mammone. Era stato il procuratore, durante l’udienza del 10 novembre scorso, tenuta davanti al Gup Anne Cecile Pinello, a chiedere che l’istanza della difesa non venisse accolta. Impossibile ipotizzare un eventuale inquinamento delle prove, visto che sono state tutte raccolte un anno fa; difficile pensare a un’eventualità di fuga viste le condizioni economiche. Si ritiene invece che ci sia il pericolo di reiterazione del reato. Alcuni dialoghi carpiti in carcere, fanno pensare ai pubblici ministeri che in Giovanni Perria ci sia ancora l’intenzione di uccidere. I potenziali obiettivi potrebbero essere la figlia Rachele, dove peraltro sarebbe andato a vivere se fosse stata accolta la richiesta di domiciliari; la vicina di casa che è la testimone chiave del processo perché sostiene di aver visto l’imputato fare rientro a casa la sera della sparizione di Brigitte Pazdernik in un orario compatibile con quello dell’omicidio; e ancora il fratello di Giovanni Perria che non vive a Narbolia, bensì a Riola Sardo, ma che, secondo le accuse, è il motivo scatenante del dissidio tra Giovanni Perria e la moglie.

Il movente sarebbe infatti la confessione di un tradimento avvenuto quando la coppia viveva in Germania e in un presunto e da dimostrare triangolo amoroso avrebbe un ruolo di primo piano proprio il fratello dell’imputato. Giovanni Perria, che si è sempre dichiarato innocente, dunque, pur malato dovrà attendere in carcere la nuova udienza del 3 dicembre per conoscere la decisione del giudice delle udienze preliminari e sapere se dovrà essere o meno processato per l’assassinio della moglie.
 

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