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Oristano

Marrubiu, proteste per Masangionis: puzza anche col freddo

Marrubiu, proteste per Masangionis: puzza anche col freddo

MARRUBIU. «Si sono intensificati i cattivi odori provenienti dal centro di trattamento rifiuti solidi urbani, gestito dal Consorzio industriale, nella zona di Masangionis». È ancora il Comitato per...

26 novembre 2019
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MARRUBIU. «Si sono intensificati i cattivi odori provenienti dal centro di trattamento rifiuti solidi urbani, gestito dal Consorzio industriale, nella zona di Masangionis». È ancora il Comitato per la salute nelle borgate di Sant’Anna, Is Bangius e Masongiu, a denunciare una situazione difficile per gli abitanti delle zone vicine all’impianto. «Da settembre – dice Fabrizio Feltri, presidente del Comitato – c’è stata un’intollerabile escalation dei miasmi provenienti dal centro trattamento dei rifiuti. Le emissioni sono aumentate ancor più di intensità e vengono percepite a quasi tutte le ore del giorno e della notte, anche a Palmas Arborea, Santa Giusta, Cirras, Centro Sassu, Tiria, Zuradili, come ci segnalano alcuni cittadini».

Il disappunto è comprensibile: «Ci aspettavamo un calo dei fenomeni, dovuto all’abbassamento delle temperature, come di solito avviene all’approssimarsi dell’autunno, invece il problema si è acutizzato. Non c’è mai stato tanto odore nauseabondo di rifiuti come in questi ultimi due mesi». La denuncia del comitato prosegue: «Il Consorzio industriale invece che condurre campagne di rilevazione odori che non hanno alcun valore legale nello stabilire la presenza o meno di inquinamento, dovrebbe finalmente riconoscere e porre fine ai disagio e ai danni subiti dal territorio. Sono passati sette anni dall’entrata in funzione dell’impianto – dice Feltri – invece nulla è stato fatto di concreto dal Consorzio, a parte di disconoscere la paternità del disagio per attribuirla ai liquami sparsi nelle campagne o alla mania di persecuzione dei cittadini». Il Comitato, facendosi interprete del disagio dei cittadini ha deciso di andare per vie legali: «Poiché, fino a oggi, solamente i sindaci dei comuni di Arborea e Marrubiu si sono adoperati per chiedere la cessazione delle emissioni, chiediamo formalmente a tutte le autorità preposte alla tutela della pubblica salute di intervenire con una indagine congiunta e approfondita del problema». (m.c.)

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