«Black friday, via i cartelli o arrivano le multe»
Avvertimento della polizia locale ai commercianti: i saldi di questi giorni non sono autorizzati
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ORISTANO. Il Black friday ha rischiato di trasformarsi in venerdì nero per il borsino dei commercianti oristanesi. Nel bel mezzo della mattinata di ieri, attesa da tanti clienti e dagli stessi venditori perché i negozi proponevano sconti su tantissimi articoli, alcuni agenti della polizia locale hanno fatto visita a diversi esercizi commerciali del centro storico che reclamizzavano per l’appunto il Black friday. Il motivo è che, non essendosi la Regione messa al passo con le norme e non avendo richiesto la deroga per consentire ai negozi di effettuare i saldi nei 40 giorni che precedono l’avvio della stagione in cui i saldi sono consentiti, l’esposizione nelle vetrine di cartelli e manifesti che invitavano all’acquisto scontato sarebbe irregolare.
Questo dice la legge, ma i commercianti pensavano ci potesse essere un po’ di elasticità, anche perché il Black friday è ormai una consuetudine. Al contrario, gli agenti della polizia locale hanno invitato numerosi commercianti a “ripulire” le vetrine dai cartelli dei saldi spiegando che l’alternativa sarebbe stata una multa. In realtà poi non sembra ci siano state sanzioni per cui non si è passati dalle parole ai fatti o, per lo meno ieri pomeriggio non era ancora successo. L’ammonimento però è valido anche per oggi, giornata in cui i negozi sono aperti nonostante sia domenica per cui i commercianti sono alquanto guardinghi. In pochi hanno comunque obbedito, forse preferendo una sanzione al vedere spogliato il proprio negozio di invitante pubblicità che incentivi gli affari di cui, peraltro, si gioverebbe lo stesso Comune, dal momento che una maggiore vendita crea anche un gettito fiscale maggiore di cui si avvantaggiano anche le amministrazioni locali. Queste poi possono anche contare sull’indotto diretto generato da giornate in cui il movimento dei clienti aumenta parecchio. (e.carta)
Questo dice la legge, ma i commercianti pensavano ci potesse essere un po’ di elasticità, anche perché il Black friday è ormai una consuetudine. Al contrario, gli agenti della polizia locale hanno invitato numerosi commercianti a “ripulire” le vetrine dai cartelli dei saldi spiegando che l’alternativa sarebbe stata una multa. In realtà poi non sembra ci siano state sanzioni per cui non si è passati dalle parole ai fatti o, per lo meno ieri pomeriggio non era ancora successo. L’ammonimento però è valido anche per oggi, giornata in cui i negozi sono aperti nonostante sia domenica per cui i commercianti sono alquanto guardinghi. In pochi hanno comunque obbedito, forse preferendo una sanzione al vedere spogliato il proprio negozio di invitante pubblicità che incentivi gli affari di cui, peraltro, si gioverebbe lo stesso Comune, dal momento che una maggiore vendita crea anche un gettito fiscale maggiore di cui si avvantaggiano anche le amministrazioni locali. Queste poi possono anche contare sull’indotto diretto generato da giornate in cui il movimento dei clienti aumenta parecchio. (e.carta)