La Nuova Sardegna

Oristano

lettera dei genitori all’amministrazione 

Servizio scuolabus monco: proteste da Silì, Tiria e Donigala

di Davide Pinna
Servizio scuolabus monco: proteste da Silì, Tiria e Donigala

ORISTANO. Il servizio scuolabus del Comune è mutilato rispetto all’anno scorso e dai genitori residenti in alcune delle frazioni oristanesi arriva una lettera di protesta alla giunta Lutzu, lettera...

01 dicembre 2019
2 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. Il servizio scuolabus del Comune è mutilato rispetto all’anno scorso e dai genitori residenti in alcune delle frazioni oristanesi arriva una lettera di protesta alla giunta Lutzu, lettera che per ora è rimasta senza risposta. A lamentarsi sono alcune mamme che abitano nelle frazioni di Silì, Tiria e Donigala: «Chiediamo che sia ripristinato al più presto il servizio scuolabus verso le scuole elementari degli istituti comprensivi 1 e 3, di via Solferino e del Sacro Cuore. La mancata attivazione di un servizio, che era previsto lo scorso anno, ha creato diversi disagi a noi genitori, soprattutto per i nuclei monoparentali composti da diverse madri che vivono da sole, impedendo di scegliere liberamente la scuola in cui iscrivere i propri figli».

Il punto probabilmente è proprio questo, la scelta infatti per il Comune non è così libera. Le corse degli scuolabus, come specificato nel bando pubblicato all’inizio dell’estate, sono state organizzate in base alla ripartizione territoriale degli istituti comprensivi. Così i bambini di Donigala hanno il pulmino verso la scuola di Sa Rodia, mentre quelli di Silì e Tiria verso le elementari di via Bellini. Per chi ha scelto altre scuole, il servizio non è previsto. In realtà, un’eccezione poteva esserci: sempre nel bando è scritto che i percorsi alternativi sarebbero stati attivati solo con almeno dieci richieste per tratta, condizione che probabilmente non si è verificata.

«L’abitare in una frazione non può essere un motivo di penalizzazione per il bambino e la scelta del Comune di non garantire più il servizio scuolabus non tutela tutti i cittadini», attaccano i genitori. Resta comunque il disagio per famiglie che avevano fatto l’iscrizione in presenza di un servizio che è poi stato cancellato tra un anno scolastico e il successivo, lasciando i genitori in una situazione di evidente difficoltà. Nel frattempo non mancano segnalazioni sulle soppressione momentanea di alcune corse, in concomitanza con malattia del personale o con guasti dei mezzi adibiti al trasporto dei piccoli studenti.

E non è tutto perché la chiusura della scuola di Sa Rodia per le infiltrazioni d’acqua dal soffitto ha contribuito a peggiorare la situazione. Alcuni genitori infatti ora lamentano che i propri figli riescono ad arrivare in classe solo attorno alle 9. Gli scolari sono quelli che da via Cairoli sono stati trasferiti in via Bellini: evidentemente il percorso degli scuolabus impedisce la puntualità.

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative