La Nuova Sardegna

Oristano

Integrativo ai vigili urbani: la Cgil non lo ha firmato

Integrativo ai vigili urbani: la Cgil non lo ha firmato

«I quattro euro al giorno proposti dall’amministrazione sono eccessivi, Il resto del personale in questo modo sarà troppo penalizzato»

05 dicembre 2019
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ORISTANO. «La segreteria della Cgil funzione pubblica non ha mai firmato il pre accordo sul nuovo contratto integrativo dei dipendenti comunali. Semmai abbiamo dato disponibilità ad accogliere la proposta dell’Amministrazione per assegnare 4 euro di indennità giornaliera ai vigili urbani che fanno servizio esterno, vincolando però il nostro parere definitivo alla verifica dei fondi a disposizione e della loro assegnazione. Proprio per questo motivo non c’è stato alcun pronunciamento definitivo da parte nostra, anche perché siamo impegnati a verificare il pregresso a partire dal 2004». Parla così il segretario territoriale della Cgil fp, Simone Spahiu, assumendo una posizione diversa dai colleghi di Cisl e Uil. Non è la prima volta che la Cgil vuole chiarire la propria posizione relativamente alle indennità di servizio esterno per i vigili urbani che hanno provocato una clamorosa spaccatura fra l’intero organico del Comune. Qualche giorno fa, l’assemblea dei lavoratori si è dichiarata a maggioranza (solo il comandante dei vigili, Giuseppe Raschiotti, in forze Cisl, ha votatato diversamente) contraria al pre accordo, segnando così una frattura fra rsu e segreterie territoriali di Cisl e Uil. Nel proprio documento, l’assemblea dei dipendenti aveva chiarito i motivi di una scelta clamorosa come il rifiuto di firmare il contratto integrativo: «Non vogliamo negare l’assegnazione di un riconoscimento salariale per il lavoro svolto dai colleghi vigili urbani che fanno servizio e esterno, tuttavia, i quattro euro proposti dall’amministrazione rischiano di provocare un forte sbilanciamento, soprattutto, possono ulteriormente rinviare le progressioni orizzontali del resto del personale che, in alcuini casi, sono ferme addirittura da 12 anni», era il senso del documento approvato dall’assemblea che annunciava ulteriori iniziative per sollecitare la riapertura della trattativa. Dal canto loro, il vigili urbani, hanno invece difeso il pre accordo, arrivato dopo che l’amministrazione aveva accettato di portare da 5 a 4 la diaria giornaliera, che per legge, può andare da un minimo di uno ad un massimo di dieci euro. L’altra mattina, replicando ai colleghi degli altri settori, gli agenti della polizia locale hanno chiarito: che quell’indennità non sia esagerata ma un giusto riconoscimento del loro lavoro«L’indennità di 4 euro come prevista dal pre accordo non inficia in alcun modo l’istituto delle progressioni, garantendo al personale di goderne nel corso degli anni di vigenza del contratto decentrato».

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