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Oristano

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Centro studi francescani, oggi l’inaugurazione

di Ivana Fulghesu
Centro studi francescani, oggi l’inaugurazione

LACONI. Si aggiunge un nuovo e importante tassello al progetto di valorizzazione della figura del Santo concittadino con l’apertura alle visite, questo pomeriggio, del Centro studi francescani Sant’Ig...

06 dicembre 2019
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LACONI. Si aggiunge un nuovo e importante tassello al progetto di valorizzazione della figura del Santo concittadino con l’apertura alle visite, questo pomeriggio, del Centro studi francescani Sant’Ignazio da Laconi. Si inizia alle 16, con la conferenza di presentazione del progetto, nel corso della quale interverranno la sindaca Paola Zaccheddu, padre Filippo Betzu, ministro provinciale dei frati minori Cappuccini, il parroco padre Ivano Liguori e padre Fabrizio Congiu ideatore del progetto.

Subito dopo la messa nella Casa natale, alle 18, avranno inizio le visite al Centro studi francescani, dove sono raccolti tutto il materiale bibliografico e i documenti riguardanti Sant’Ignazio. Le novità riguardano anche la sede del Centro di documentazione, in quanto il consiglio comunale ha recentemente approvato all’unanimità la modifica dell’atto di concessione della nuova ala della Casa di Sant’Ignazio ai frati Cappuccini. La struttura, conosciuta come ex Casa Corona, acquisita al patrimonio comunale nel 2009 è stata affidata, nel 2015, in comodato d’uso gratuito per vent’anni alla parrocchia. Attualmente, però, si è resa necessaria, in accordo con la parrocchia stessa, la modifica dell’atto di comodato in quanto, per le nuove iniziative promosse dall’amministrazione comunale nell’ambito dei Percorsi francescani e visto il ruolo centrale di Casa Corona, tutti gli ambienti dell’edificio saranno destinati alla divulgazione dei principi della vita di Sant’Ignazio e alla spiritualità francescana.

La modifica non riguarda soltanto l’utilizzo dei locali, ma anche la manutenzione. Secondo i nuovi accordi, infatti, restano a carico del comodatario le riparazioni ordinarie, mentre sarà il Comune a farsi carico della manutenzione straordinaria.

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