La Nuova Sardegna

Oristano

Un mutuo per piazza Manno

di Davide Pinna

La somma ottenuta, un milione di euro, si aggiunge a quella già concessa dalla Regione

14 dicembre 2019
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ORISTANO. Il sindaco Lutzu l'aveva già annunciato in Consiglio e ora è ufficializzato nel bilancio di previsione 2020: Piazza Manno sarà interamente rifatta e allo scopo il Comune contrarrà un mutuo da 1 milione di euro, che si aggiungerà ai 500 mila euro finanziati dalla Regione. Si tratta, probabilmente, della novità più corposa in termini di lavori pubblici per il prossimo triennio anche perché, passata la sbornia finanziaria dei trasferimenti statali per il piano Oristano Est, i margini di spesa dell'amministrazione locale si riducono di parecchio. Lo dimostra l'elenco 2020 delle opere pubbliche: se nel 2019 valeva 40 milioni di euro, il prossimo anno si prevedono poco meno di 17 milioni. Da un lato è un dato positivo, significa che si stanno smaltendo i cantieri di Oristano Est, dall'altro però vuol dire che la grossa iniezione di fondi pubblici nel bilancio del Comune si è interrotta e toccherà mettersi alla ricerca di nuove risorse per una città che ha un forte bisogno di investimenti pubblici: gli stanziamenti, però, possono ancora crescere dato che nel corso dell'anno potrebbero essere ottenuti altri finanziamenti. Tornando in Piazza Manno, l'importanza, anche simbolica, dell'intervento è evidente: piazza centrale della Oristano Medievale, oggi è in condizioni di dissesto e degrado inaccettabili e rappresenta un nodo irrisolto dello sviluppo urbanistico cittadino. Resta, tuttavia, il grosso punto interrogativo del destino dell'ex carcere, che in parte corrisponde con la reggia dei giudici di Arborea: lo vorrebbe il Ministero delle Finanze per stabilirci gli uffici dell'Agenzia delle Entrate, lo vorrebbe il Comune – almeno per la parte corrispondente alla reggia – per valorizzarne la storia antica. L'altro grande progetto messo in campo dalla giunta Lutzu, ma questo si conosce da tempo, è quello per Torregrande: l'anno prossimo dovrebbero cominciare i lavori sia al porticciolo che sul lungomare, per una spesa complessiva nel primo anno di quasi 4 milioni di euro. Per quanto riguarda Oristano Est dovrebbero essere avviati nel corso del 2020 i lavori dell'intervento pubblico più corposo, quello del parco lineare lungo il confine sud orientale della città, con una spesa nel primo anno di 4 milioni di euro. Si aprirà il cantiere anche nell'Ente Risi con una spesa di 1 milione, a villa Eleonora dove si spenderanno 300 mila euro nel primo anno e 350 mila nel secondo e nell'ex laboratorio ISOLA, per 800 mila euro. Per le scuole sono previsti interventi per un totale di 614 mila euro, 384 mila dei quali andranno alle elementari di via Cairoli, ora chiuse per il dissesto dei controsoffitti, mentre altri 330 mila euro verranno impiegati per la riapertura della ludoteca di Torangius. Per quanto riguarda la viabilità 350 mila euro saranno destinati all'abbattimento delle barriere architettoniche, 300 mila al rifacimento di varie strade e quasi 200 mila alle piste ciclabili, e altrettanti andranno per le strade vicinali e rurali.

Saranno necessari altri 500 mila euro per il completamento del palazzetto dello sport inaugurato a settembre, e ora chiuso, ed è previsto il completamento di una storica incompiuta, l'area grandi eventi di Torregrande, per 300 mila euro.

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