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Sartiglia a Oristano, falegnami: ecco il componidori

Eleonora Caddeo
Sartiglia a Oristano, falegnami: ecco il componidori

Cristian Matzutzi guiderà la giostra del martedì. Accanto a lui Andrea Cinus e Graziano Pala

20 dicembre 2019
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ORISTANO. Dopo giorni, anzi settimane di dubbi, quantomeno per il popolo della Sartiglia, è arrivato l’annuncio del gremio dei Falegnami che chiude così il quadro già composto per metà dei suoi protagonisti. San Giuseppe ha bussato alla porta di Cristian Matzutzi e sarà lui su componidori della giostra che si correrà il 25 febbraio, martedì di carnevale. Trentanove anni da compiere fra tre giorni, non poteva ricevere un regalo migliore dopo quindici Sartiglie, con l’esordio nel 2003, e una passione incondizionata per i cavalli sin da bambino.

Ad annunciare il suo nome agli altri componenti del gremio dei falegnami, ieri sera, durante la presentazione del capocorsa prescelto è stato il presidente, majorale en cabo, Carlo Pisanu. Insieme all’emozionatissimo componidori, c’erano anche i compagni di pariglia Andrea Cinus e Graziano Pala e Andrea Cinus, che rispettivamente ricopriranno il ruolo di segundu e terzu cumponi, affiancando il capocorsa durante le fasi della giostra e sfilando al suo fianco in testa al corteo dei cavalieri.

Sarà lui o non sarà lui? Era questo il dubbio amletico che avvolgeva il nome di Cristian Matzutzi in questi mesi, ogniqualvolta in cui si parlava dei possibili nomi del componidori di San Giuseppe. Gli appassionati di Sartiglia da settimane davano le sue quotazioni sempre più in ascesa e indicavano il suo nome come uno tra i papabili se non addirittura il favorito. Si sa però che le chiacchiere da bar, soprattutto quanto si parla di argomenti “sacri”, quale è la Sartiglia per gli oristanesi, è bene prenderle con le pinze, ascoltarle con l’orecchio teso, ma facendo finta quasi di non averle sentite. C’è sempre il rischio che chi entri da cardinale, esca poi deluso nelle sue ambizioni di essere nominato papa. È un rituale comune tra gli appassionati di Sartiglia, come se, scaramanticamente, si volesse proteggere quel nome che, si spera, possa davvero diventare quello scelto dal presidente del gremio per rivestire il ruolo del componidori.

Attorno al nome di Cristian Matzutzi stava succedendo proprio questo, sino a ieri sera, poco dopo le otto quando è arrivata l’ufficialità. Un po’ come era successo per i falegnami l’invito è arrivato improvviso. «Erano le 2 del mattino quando il presidente ha bussato alla porta di casa e mi ha chiesto la cortesia di essere il componidori – racconta Cristian Matzutzi di fronte all’intero gremio riunito nella sede di via Eleonora –. A essere sincero non me l’aspettavo, ma è una cosa che speravo da tanto tempo e che sento con tutto il cuore». La decisione del presidente Pisanu è maturata dopo aver meditato a lungo e aver osservato l’operato del possibile capocorsa su cui aveva puntato gli occhi: la scelta non guarda solo all’abilità del cavaliere, ma anche al valore umano della persona. «È un ragazzo speciale, con valori importanti – esordisce Carlo Pisanu –. È affiancato da compagni di pariglia che rappresentano una certezza per la Sartiglia e per il gremio. È un ragazzo solido, un cavaliere esperto, ben voluto che, assieme ai suoi compagni, sono convinto farà una bella giostra. Il mio desiderio è quello di rendere onore a Oristano con una bellissima manifestazione».

Finita l’attesa per i nomi dei prescelti – i contadini avevano nominato Ignazio Lombardi come componidori della giostra della domenica di carnevale – la strada è tutta in discesa. Si corre verso il 2 febbraio, giorno della Candelora e dell’investitura ufficiale, poi avanti d’un fiato sino al 23 febbraio. Il primo dei due giorni che risvegliano il cuore di Oristano.

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